Film horror in classe nell’ora “buca”: studenti restano terrorizzati, insorgono i genitori
Durante un’ora di “buco” a scuola, gli studenti di una scuola media di Cremona hanno chiesto all’insegnante venuto a sostituire il docente assente di poter guardare il film “Terrifier”, un horror vietato ai minori di 18 anni del regista Damien Leone. Il protagonista è un pagliaccio serial killer, Art The Clown, e tra le varie scene si susseguono immagini splatter, con occhi cavati, sangue, omicidi e corpi squartati. Diversi ragazzini avrebbero accusato malori durante la visione, al punto che l’insegnante è stato costretto a sospendere il film. Tornati a casa, hanno raccontato il tutto ai genitori, che hanno poi inviato una lettera di rimostranze al preside. Il responsabile dell’istituto per ora che non ha commentato l’accaduto ha chiesto un confronto tra docente, ragazzi e genitori.
A scagliarsi contro l’istituto è anche Giovanni Schintu, gestore del cinema-teatro Filo. “Lascia davvero senza parole — ha commentato al Corriere — la superficialità con la quale il docente ha acconsentito alla visione del film senza nemmeno informarsi sulla tipologia. Lasciando poi agli studenti stessi la scelta ultima di cosa vedere”. A febbraio di quest’anno si era verificato un caso simile a Gessate, dove i carabinieri dovettero intervenire in una scuola elementare: i genitori di alcuni bambini di quinta si erano presentati in classe per ritirare i figli durante la proiezione de “La vita è bella” di Benigni. “Dopo aver visto il primo tempo, una bambina piangeva a dirotto. Non si discute il capolavoro, ma alcuni bambini sono più sensibili e impressionabili”, aveva spiegato un papà.