Filippo Turetta, le proteste degli altri detenuti: “Dopo soli due giorni già libri e colloqui con i genitori?”
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Filippo Turetta, le proteste degli altri detenuti: “Dopo soli due giorni già libri e colloqui con i genitori?”
Avrebbero deciso di prendere un po’ di tempo per prepararsi meglio all’incontro. Per questo i genitori di Filippo Turetta hanno rinunciato a incontrare in carcere il figlio, reo confesso del sequestro e dell’omicidio della ex fidanzata Giulia Cecchettin, attualmente nell’infermeria della casa circondariale di Montorio Veronese.
I genitori Elisabetta Martini e Nicola Turetta hanno ottenuto dal pm il permesso per visitare il figlio, in deroga al calendario delle visite, ma hanno deciso di non accompagnare l’avvocato Giovanni Caruso per il colloquio avvenuto ieri, mercoledì 29 novembre. La rinuncia sarebbe stata motivata con la necessità di ricorrere a un aiuto psicologico, sia per il giovane che per la coppia.
Il cappellano del carcere di Verona, Paolo Crivelli, intanto ha lanciato un appello al “silenzio”. “Bisogna rispettare il dolore delle persone che sono coinvolte in questa tragedia e lasciare che la giustizia possa fare con serenità il suo corso”, ha detto.
Nel carcere l’autorizzazione e in generale l’arrivo di Turetta sembra aver suscitato le proteste di alcuni detenuti. Secondo le segnalazioni raccolte dall’associazione “Sbarre di zucchero” e citate dal Gazzettino, una delle lamentele riguarda la presenza di giornalisti e fotografi, che ha richiesto più volte l’intervento della polizia penitenziaria, già sotto organico.
“I ragazzi dentro sono seguiti meno del solito perché, come ha detto un brigadiere al mio compagno, adesso bisogna pensare al nuovo arrivato vip”, ha detto una donna alla vicepresidente Micaela Tosato. “Che schifo, sono sempre più schifata. E stamattina l’assassino ha il permesso di incontrare i genitori, nonostante non sia giorno di colloqui per la sua sezione…”. Altre critiche sono arrivate per i libri prestati dalla biblioteca interna, ossia un giallo di Agatha Christie e un romanzo di Aleksandr Puškin “Dopo solo due giorni ha già libri da leggere e colloquio con i genitori?”, uno dei commenti.
Domani, venerdì 1 dicembre, è prevista l’autopsia di Giulia Cecchettin. A eseguirla sarà l’equipe medica guidata dal professor Angelo Paolo Dei Tos, responsabile della UOC di Anatomia Patologica dell’Università di Padova. I funerali dovrebbero invece svolgersi all’inizio della prossima settimana a Padova.