Il papà di Filippo Turetta: “Avrei preferito che fosse finita in un altro modo. Ma è sempre mio figlio”
Il papà di Filippo Turetta: “Avrei preferito che fosse finita in un altro modo”
Il papà di Filippo Turetta, il 22enne che ha ucciso l’ex fidanzata Giulia Cecchettin, rompe il silenzio e rivela che forse avrebbe preferito un altro finale per il figlio, arrestato ieri in Germania.
“Vogliamo porgere le massime condoglianze alla famiglia di Giulia. Lei frequentava la nostra casa, le volevamo bene. E con Filippo sembravano la coppia perfetta. Non riusciamo a capire come sia potuta accadere una cosa del genere” dichiara Nicola ai giornalisti.
Nicola non riesce a darsi una spiegazione: “Come padre ho pensato fosse un figlio perfetto, mai problemi a scola, nessuna baruffa mai. Non è concepibile, io non so, deve essere scoppiata qualcosa nel suo cervello”.
Il papà di Filippo conferma che il figlio era disperato la prima volta che era stato lasciato da Giulia: “Mi diceva: mi ammazzo, non riesco a stare senza Giulia. Ma io lo consolavo. ‘Ne troverai altre’: siamo stati tutti giovani, sono cose che succedono. Poi si sono rimessi insieme, poi di nuovo ad agosto si sono lasciati non so.. ma lei credo si sentisse sicura quando usciva con lui. Uno violento lo vedi”.
Alla domanda su che cosa dirà a Filippo, il papà risponde: “È dura.. avrei preferito a questo punto che finisse in un altro modo dopo il ritrovamento del corpo di Giulia.. però è mio figlio, devo dargli forza, la vita deve andare avanti e ora spero di vederlo”.
“Non capiamo come possa aver fatto una cosa così”
A #Drittoerovescio parla il papà di Filippo pic.twitter.com/VbWIcFYS3T
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) November 19, 2023