I genitori di Filippo Turetta: “Ci è crollato il mondo addosso, ora costituisciti”
I genitori di Filippo Turetta: “Costituisciti e assumiti le tue responsabilità”
Ai genitori di Filippo Turetta è “crollato il mondo addosso” quando hanno saputo del ritrovamento del cadavere di Giulia Cecchettin, la ragazza scomparsa da sabato scorso con l’ex fidanzato, che si è rivelato con molta probabilità il suo assassino.
Lo ha dichiarato il legale della famiglia, che ha lanciato un appello a Filippo proprio da parte dei suoi genitori: “Filippo si avvicini alle forze dell’ordine e si costituisca”.
La mamma e il papà del 22enne, infatti, sperano che “il figlio si assuma le proprie responsabilità”. L’avvocato Emanuele Compagno, poi, a LaPresse ha dichiarato di escludere la “premeditazione”.
“Filippo non avrebbe accompagnato Giulia a casa dopo che sono stati al centro commerciale spiega il legale perché “avrebbe preso più soldi o magari una valigia con dei vestiti”.
IL RITROVAMENTO DEL CADAVERE
Il cadavere di Giulia è stato trovato poco dopo mezzogiorno in un canalone che si trova tra la zona del lago di Barcis e Piancavallo.
Da diversi giorni, dopo aver analizzato gli spostamenti dell’auto di Turetta, le ricerche degli investigatori si erano concentrate proprio in quel luogo. Secondo la ricostruzione fatta grazie alle celle agganciate dal telefonino dell’ex fidanzato c’erano due ore di buco temporale.
Già da ieri, venerdì 17 novembre, si era sospettato che potesse essere accaduto il peggio. Le speranze di ritrovare Giulia Cecchettin viva, infatti, si erano già affievolite dopo la notizia che l’ex fidanzato era stato iscritto nel registro degli indagati per tentato omicidio: in un video, visionato dalla procura, si vedeva il ragazzo colpire con violenza Giulia per poi caricare il corpo esanime sull’auto e darsi quindi alla macchia.