Figliuolo ammette: “Su AstraZeneca 10 indicazioni diverse, si poteva comunicare meglio”
Il generale Francesco Paolo Figliuolo ammette che sul vaccino anti-Covid prodotto da AstraZeneca “si poteva comunicare meglio”.
“Ci sono state più di dieci indicazioni diverse nel tempo”, ha ricordato oggi, domenica 27 giugno 2021, intervistato da Mara Venier durante il programma tv Domenica In, su RaiUno. Il commissario all’emergenza Covid-19 attribuisce la confusione generatasi sul vaccino britannico al fatto che ci troviamo di fronte a “un virus nuovo e sconosciuto” e ai “progressi della farmacovigilanza”.
“Nonostante tutto i nostri concittadini hanno dimostrato di essere migliori di questa confusione che si è creata”, ha sottolineato Figliuolo. Nei mesi scorsi, ha spiegato il generale, “si utilizzava tutto quello che avevamo per far calare la curva dei contagi”. “Ora invece possiamo usare altri vaccini per l’eterologa con la seconda dose”.
Nel corso dell’intervista tv Figliuolo ha parlato anche della riapertura in vista per le discoteche: “I giovani devono poter tornare in discoteca con atteggiamento responsabile e con il green pass”, ha detto.
I ragazzi, ha aggiunto il commissario all’emergenza Covid, “devono riappropriarsi della propria socialità, della libertà e riprendere il gusto del futuro, come ha detto il presidente Draghi. La vaccinazione è un atto importante, di consapevolezza e responsabilità. Con quella dei giovani si limita la circolazione del virus e quindi anche delle varianti”.d