Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:45
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Il festino, la perquisizione, la droga: così è nata l’inchiesta su Luca Morisi

Immagine di copertina

Il festino, la perquisizione, la droga: così è nata l’inchiesta su Luca Morisi

Il festino nel suo appartamento situato nell’est veronese, la perquisizione dei carabinieri, il ritrovamento della droga: ecco come è nata l’inchiesta su Luca Morisi, l’inventore della “Bestia” la macchina propagandistica sui social del leader della Lega Matteo Salvini, che ha scosso il mondo del Carroccio, e non solo.

Tutto ha inizio il pomeriggio del 14 agosto scorso quando i carabinieri della compagnia di San Bonifacio, accompagnati da tre uomini, di cui due di nazionalità romena, bussano alla porta di Luca Morisi (qui il suo profilo) per perquisirlo.

All’interno dell’appartamento di Morisi, situato a Belfiore, comune in provincia di Verona, i militari trovano meno di due grammi di cocaina, quantitativo compatibile con l’uso personale.

Ad aggravare la posizione di Morisi, però, sono proprio le dichiarazioni dei due giovani romeni di circa vent’anni, i quali, dopo un controllo rivelano di aver acquistato droga da Morisi.

Secondo quanto ricostruito, infatti, i due ragazzi, insieme a un terzo ospite di Morisi di circa cinquant’anni, partecipano a un festino nell’appartamento dell’ex spin doctor di Salvini nella notte tra il 13 e il 14 agosto.

I due, successivamente, lasciano l’appartamento di Morisi e vengono fermati a un posto di blocco ufficialmente casuale, ma che in realtà potrebbe essere stato mirato, così come svela il Corriere della Sera.

I carabinieri fanno scendere i due romeni e perquisiscono l’auto, all’interno della quale trovano della droga, in quantità non elevata. I due raccontano subito che è stato Morisi a cedere loro la droga, motivo per cui successivamente i carabinieri, accompagnati dai giovani, si recano a casa del “papà” della “Bestia”, dove, come detto, trovano la cocaina.

“Non ho commesso reati, la mia è stata però una grave caduta come uomo” ha dichiarato ieri Morisi, che nei giorni scorsi ha rassegnato le dimissioni da qualsiasi incarico all’interno della Lega.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia insieme per promuovere la cultura della guida sicura in presenza di cantieri
Cronaca / Papa Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli per accertamenti dovuti a una bronchite
Cronaca / Neonata muore durante il parto, i genitori denunciano i medici: uno di loro si suicida
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia insieme per promuovere la cultura della guida sicura in presenza di cantieri
Cronaca / Papa Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli per accertamenti dovuti a una bronchite
Cronaca / Neonata muore durante il parto, i genitori denunciano i medici: uno di loro si suicida
Cronaca / Vite mafiose: l’identikit di un affiliato a Cosa Nostra
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / World Cancer Day: fai come Mara Maionchi, di’ sì alla lotta contro i tumori con un lascito testamentario a LILT
Cronaca / Parma, precipita elicottero: muore a 41 anni Lorenzo Rovagnati, erede dell’impero dei salumi
Cronaca / La regina Rania in visita a Roma: “La Giordania è la terra dell’ospitalità”
Cronaca / Marina La Rosa: "Mio figlio preso a pugni senza motivo"
Cronaca / Roma, 36enne ai domiciliari per stupro evade e violenta un’altra ragazza: ora è in carcere