Festa abusiva in una scuola media in Svizzera: nei guai l’influencer milanese Davide Lacerenza
La polizia sta svolgendo accertamenti su quanto accaduto nella notte in una scuola di Locarno
Una festa abusiva in una scuola media del Canton Ticino, in Svizzera, in piena pandemia e senza rispettare le regole sul distanziamento e le mascherine: è l’ultima trovata di Davide Lacerenza, imprenditore milanese e influencer con oltre 213mila followers su Instagram. A causa del party illegale a Locarno, il cui svolgimento è stato ampiamente documentato da Lacerenza con le stories sul suo profilo, l’uomo è stato raggiunto in albergo dalla Polizia cantonale, che lo ha prelevato insieme ad altre due persone.
“La direzione dell’istituto ha subito denunciato i fatti alle autorità inquirenti. Sono in corso gli accertamenti del caso per stabilire la dinamica dell’evento e le relative responsabilità”, si legge in una nota diffusa in tarda mattinata dal Decs, il dipartimento dell’educazione cultura e dello sport. Un insegnante della scuola, accusato di aver permesso al gruppo di entrare nell’edificio scolastico, nel frattempo è stato sospeso.
Come documentato dalle sue storie su Instagram, Lacerenza era arrivato a Locarno ieri sera e si era introdotto nell’istituto scolastico per una festa a base di champagne con amici italiani e svizzeri e con la sua attuale fidanzata. “Ho portato con me 20mila euro di Dom Perignon e questa notte ce lo sciaboliamo tutto”, dice a un certo punto l’influencer in una delle stories pubblicate.
Gli accertamenti sono ancora in corso. “Al termine di questi, quando verosimilmente Ministero pubblico e Polizia cantonale faranno un comunicato stampa”, si legge su Ticinonews, “si capirà di quali reati sono accusati i partecipanti al festino e se nella scuola è stata portata anche della droga, come alcune immagini postate su Instagram fanno supporre”.
Davide Lacerenza, 55 anni, è ex fidanzato e attuale “socio” di Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi, ed è proprietario del locale La Gintoneria di Davide, a Milano, chiusa più volte dalle forze dell’ordine negli scorsi mesi a causa del mancato rispetto delle regole anti-Covid, assembramenti e spaccio di droga. Lo scorso settembre, Selvaggia Lucarelli lo aveva intervistato per TPI.
Leggi anche: Nel suo locale droga, risse e assembramenti. Intervista a Davide Lacerenza, “un modello da seguire”