Roma, comitato di quartiere “festeggia” i 6 mesi di chiusura della metro Repubblica
Brindisi amaro a Roma per “festeggiare” i sei mesi di chiusura della fermata metro Repubblica dopo il crollo della scala mobile avvenuto lo scorso ottobre.
Nell’incidente rimasero feriti 24 tifosi del Cska Mosca sbarcati nella capitale per una partita di Champions League contro la Roma. Da quel giorno, 23 ottobre 2018, la fermata della metro Repubblica è rimasta chiusa e non si hanno notizie certe di quando riaprirà
Così i commercianti di piazza della Repubblica hanno deciso di “celebrare” la ricorrenza per denunciare l’immobilismo dell’amministrazione capitolina così come testimoniato da alcune foto apparse sulla pagina Facebook Comitato Riapertura Metro Repubblica.
“La chiusura della metro – ha spiegato Angelo Mantini, negoziante e presidente Comitato Riapertura Metro Repubblica – ci ha messi in ginocchio: per alcune attività gli introiti si sono ridotti addirittura del 70 per cento”.
Il brindisi provocatorio, con tanto di torta e spumante, è stato accompagnato da uno striscione con la scritta “Vergogna”. Non sono mancate neanche le scuse ai turisti, anche loro vittime di questo disservizio: “Roman people apologize to turists” (I cittadini di Roma si scusano con i turisti).
“Le scale mobili – continua Mantini da otto giorni in protesta permanente – sono pronte già da due settimane e sono già state omologate, non capiamo cosa stia aspettando l’Atac a dare l’ok per i collaudi”.
L’assessore alla Mobilità, Linda Meleo, aveva promesso che la fermata avrebbe riaperto “prima di Pasqua” e invece così non è stato. A seguire le parole poco confortanti del direttore legale di Atac, Franco Middei che ha parlato di “previsioni” ancora tutte da formulare.
“Nei giorni scorsi – spiega Mantini al ‘Giornale’ – siamo stati contattati dalla Meleo che ci incontrerà il 29 aprile in Campidoglio. L’auspicio è di non vederci costretti a spegnere nuove candeline”.