Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:12
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Il dissing tra Fedez e Tony Effe nell’inchiesta sugli ultrà arrestati: “Un suo amico si è fatto male”

Immagine di copertina

Il dissing tra Fedez e Tony Effe nell’inchiesta sugli ultrà arrestati

Il dissing tra Fedez e Tony Effe entra nell’inchiesta per estorsioni, richiesta di pizzo e risse e lesioni tra gruppi che ha portato all’arresto di diversi ultras del Milan e dell’Inter.

In un’intercettazione telefonica tra Fedez, che non risulta indagato, e il capo ultrà del Milan Luca Lucci, infatti, si parla di Tony Effe in riferimento all’aggressione subita dal personal trainer Cristiano Iovino, amico proprio del rapper romano.

È lo stesso Fedez a raccontare a Lucci che Iovino sarebbe stato amico personale di Tony Effe: “Tony ha un amico, tutti sanno che quello è amico di Tony, l’amico di Tony si fa male. Tony siccome deve fare il ragazzetto ghetto non può permettersi, che in pubblico si sappia che un suo amico si è fatto male senza che lui poi l’abbia difeso! Perché a casa mia, lo difendi quando c’ha bisogno non dopo, però…adesso ha imbruttito Lazza. Ma zio, ma non può, ma son tutti, ma scusa far brutto a Lazza, vuol dire far brutto a mio figlio, ma ti pare!?”.

Lucci replica: “È certo! ma infatti non farà brutto a Lazza, poi vediamo …”. E ancora Fedez: “Quando lo chiami tu dice non c’è nessun problema quando gli scrive Lazza dice ci son problemi! sono capace anche io a fare il ragazzo del ghetto così”.

Lucci: “Io gli ho detto, Lazza, ma a te ti ha detto così Lui? che dovevi star tranquillo te e i ragazzi della Curva? ‘no, no, no, te lo giuro’. Gli ho detto, perfetto, io glielo ho chiesto e lui a me lo ha negato anche a me, mi dice, no, ma io non ho mai detto una roba del genere”.

“Ma tanto Tony e l’amico Jimmi palestra (Iovino, ndr) li becchiamo prima che vengano al bar” aggiunge Fedez, che poi chiede a Lucci “di assegnargli, per la sua sicurezza, una persona più pirotecnica”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Cronaca / Lecce, 26enne inala la "droga della risata" da un palloncino e muore
Cronaca / Il giallo del panino e il chirurgo bocciato al test di medicina: cosa sappiamo finora sulla morte di Margaret Spada
Cronaca / Chi era Amar Kudin, il poliziotto-rugbista di 32 anni morto nell’incidente fra due volanti a Roma
Cronaca / Roma, incidente fra due volanti: muore un poliziotto di 32 anni, feriti due colleghi e un fermato
Cronaca / Bari, tre ragazzi arrestati per l’omicidio di un clochard: “Usato come bersaglio per testare la pistola”
Cronaca / Torino, scontri con gli studenti: 15 poliziotti feriti. Meloni e Schlein condannano le violenze
Cronaca / All’aeroporto di Fiumicino una Newton Room permanente dedicata alla formazione nelle discipline scientifiche