Napoli, 24enne laureata vince il concorso da netturbina: “Sono felice, è un posto fisso che dà garanzie per il futuro”
Dopo una laurea in ottica e optometria ha trovato soltanto “contratti di apprendistato, senza nessuna garanzia e prospettiva”, ma ora, con il suo nuovo posto di lavoro, ha trovato la stabilità che cercava per realizzare i suoi progetti: Federica Castiglia, 24 anni, è una dei 200 netturbini appena assunti al comune di Napoli. Come lei, anche altri undici nuovi impiegati sono in possesso di una laurea. “Non trovo nulla di particolare in una laureata che, come lavoro, sceglie liberamente di fare l’operatore ecologico”, ha spiegato la giovane in un’intervista a Repubblica.
Per lei quello dello spazzino è “un lavoro di grande dignità” e sulle prospettive della sua vita non ci gira troppo intorno: “L’aver vinto questo concorso e aver conquistato un posto fisso mi dà maggiore tranquillità”. Lavorerà per l’Asìa, l’azienda dei rifiuti partenopea. “Ora sono in un posto sicuro – dice – dove i diritti vengono rispettati e la paga è coerente all’orario di lavoro svolto”. Inizierà con un contratto di apprendistato da 1.100 euro lordi, “che al netto non so quanto sarà”. Ma la svolta, per lei, sta nel fatto che adesso avrà “una base per programmare il futuro, per realizzare tanti progetti”.
Prevede che di trascorrere “l’intera vita nell’azienda Asìa, perché a un posto fisso non si rinuncia soprattutto dove è difficile trovare altro”. Non vede l’ora di potersi comprare un’auto, ed è felice di non pesare più sulle spalle dei suoi genitori: “È frustrante non riuscire a rendersi indipendente. Devo dire che anni di studio non sono stati ripagati”. Suo padre è un poliziotto in pensione, la madre fa la casalinga: “Sono contenti che io abbia trovato una occupazione vera e che adesso sono indipendente da loro. Abbiamo festeggiato”.