Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:37
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Monitoraggio nella Fase 2, ecco le regioni ancora a rischio secondo l’Istituto Superiore di Sanità

Immagine di copertina
Sanificazione Credits: ANSA

I dati del ministro Speranza e dell'Istituto superiore di Sanità che fotografano la situazione alla fine del lockdown: rischio bassa in 18 tra Regioni e Province, moderato in 3 Regioni

Fase 2 regioni a rischio: il monitoraggio dell’ISS

In Molise, Lombardia e Umbria dall’inizio della Fase 2 si registra un “rischio moderato” di aumento di trasmissione e di impatto sui servizi assistenziali. Nelle 18 Regioni rimanenti si segnala invece un rischio basso anche se tra queste ce ne sono 6 (Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Trento, Piemonte e Puglia) dove la situazione epidemiologica viene comunque evidenziata come in “evoluzione e fluida per la presenza di focolai di trasmissione da monitorare con attenzione”.

È quanto emerge dalla lettura del primo report di Monitoraggio del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) pubblicato il 15 maggio e che analizza l’andamento dell’epidemia e il suo potenziale impatto sui servizi sanitari nella settimana dal 4 al 10 maggio. In ogni caso i dati non sono ancora completi per 4 Regioni e PA, “che tuttavia – si legge nel rapporto – pur non raggiungendo il valore soglia del 50 per cento della completezza della disponibilità dei dati sulla data dell’inizio sintomi hanno raggiunto almeno il 30 per cento permettendo quindi una valutazione dell’aumento di trasmissione ed attuale impatto di COVID-19 sui servizi assistenziali”.

Queste le 18 Regioni a classificazione rischio basso (livello 2) ovverobassa probabilità di aumento di trasmissione ed un basso impatto sui servizi assistenziali:
i. 10 Regioni/PPAA (Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Pa Bolzano, Puglia, Sardegna, Sicilia e Umbria) Toscana con incidenza settimanale bassa e intermedia-bassa in cui il lock-down ha impedito il diffondersi dell’infezione
ii. 8 Regioni /PPAA (Abruzzo, Emilia Romagna, Marche, Liguria, Piemonte, Pa Trento, Valle d’Aosta e Veneto) ad incidenza alta e intermedia-alta con una situazione complessa ma controllata.
Tra queste 18 Regioni che ne sono però, come abbiamo già sottolineato, (Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Trento, Piemonte e Puglia) tra le quali si segnala una situazione epidemiologica in evoluzione e fluida per la presenza di focolai di trasmissione da monitorare con attenzione.

Queste le tre Regioni a classificazione rischio moderato (livello 3):
i. Molise, la classificazione settimanale è passata da bassa a moderata (probabilità moderata/alta di aumento di trasmissione ed un basso impatto sui servizi assistenziali) dovuto ad un nuovo focolaio di trasmissione attualmente in fase di controllo che ha prodotto un aumento nel numero di casi nella scorsa settimana. Questo si potrà riflettere in un aumento nella stima di Rt nelle prossime settimane.
ii. Umbria, la classificazione settimanale è passata da bassa a moderata (probabilità moderata/alta di aumento di trasmissione ed un basso impatto sui servizi assistenziali) per un aumento nel numero di casi ed un Rt >1 seppur in un contesto ancora con una ridotta numerosità di casi segnalati e che pertanto non desta una particolare allerta.
iii. Lombardia, la classificazione settimanale è moderata (bassa probabilità di aumento di trasmissione ed un moderato/alto impatto sui servizi assistenziali) ma si assiste ad una riduzione dei segnali di sovraccarico dei servizi sanitari. In questa Regione rimane elevato il numero di nuovi casi segnalati ogni settimana seppur in diminuzione.

“Le misure di lock-down in Italia – scrivono Iss, Ministero e Regioni – hanno effettivamente permesso un controllo dell’infezione da COVID-19 sul territorio nazionale pur in un contesto di persistente trasmissione diffusa del virus con incidenza molto diversa nelle 21 Regioni/PPAA”. Ma si segnala in ogni caso che “permangono segnali di trasmissione con focolai nuovi segnalati che descrivono una situazione epidemiologicamente fluida in molte regioni italiane. Questo richiede il rispetto rigoroso delle misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l’igiene individuale e il distanziamento fisico”. Per la Cabina di regia “è necessario un rapido rafforzamento dei servizi territoriali per la prevenzione e la risposta a COVID-19 per fronteggiare eventuali recrudescenze epidemiche durante la fase di transizione”.

Leggi anche: 1. Il prof Zangrillo a TPI: “Il Cts sbaglia e i virologi non capiscono, per le riaperture serve buonsenso, così è assurdo” / 2. Clementi a TPI: “Il virus non è più aggressivo, è un dato di fatto. Ma certi altri virologi ragionano con gli algoritmi” / 3. Vespignani a TPI: “I virologi italiani non hanno capito nulla, per sconfiggere il virus servono le 3T”

4. Massimo Galli a TPI: “La notte del paziente 1 ho sbagliato anche io” / 5. Il virologo Tarro a TPI: “Il lockdown non ha senso, il caldo e il plasma dei guariti possono fermare il Covid” / 6. Cosa significa concretamente che ora braccianti, colf e badanti verranno regolarizzati

7. “E poi ci sono gli artisti, che ci fanno tanto divertire”. Conte, le parole sono importanti / 8. “Positiva al Covid dopo 95 giorni e 4 tamponi. Ma lo Stato non ha una strategia per me: sono solo un’appestata” / 9. La seconda ondata colpisce i giovani: a Seul il 75% dei nuovi contagiati ha meno di 30 anni

TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Previsioni meteo, sull’Italia si abbatte Caronte, l’anticiclone più caldo di sempre: temperature oltre i 40° almeno fino al weekend
Cronaca / Caos a Venezia, i fuochi d’artificio piovono sulla folla: panico e diversi feriti | VIDEO
Cronaca / Sposa si presenta all’altare ma in chiesa non c’è nessuno: “È stato straziante, non riusciva a parlare”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Previsioni meteo, sull’Italia si abbatte Caronte, l’anticiclone più caldo di sempre: temperature oltre i 40° almeno fino al weekend
Cronaca / Caos a Venezia, i fuochi d’artificio piovono sulla folla: panico e diversi feriti | VIDEO
Cronaca / Sposa si presenta all’altare ma in chiesa non c’è nessuno: “È stato straziante, non riusciva a parlare”
Cronaca / Delitto di Pierina Paganelli, arrestato il vicino di casa Louis Dassilva
Cronaca / Terremoto L’Aquila, niente risarcimenti per i parenti degli studenti morti: “Condotta incauta”
Cronaca / Reggio Calabria, due feti morti trovati in un armadio: 24enne indagata per duplice infanticidio
Cronaca / Meteo, l’anticiclone africano Caronte arriva sull’Italia: sarà la settimana più calda dell’anno
Cronaca / Ferrovie dello Stato, Donnarumma: “Siamo di fronte a sfide importanti per i servizi ai passeggeri”
Cronaca / Meteo, caldo insopportabile sull’Italia: sarà il weekend più torrido dell’anno
Cronaca / Meteo, Italia divisa in due: temporali al Nord, caldo estremo sul resto della Penisola