Vicenza, dà in escandescenze in strada e ruba una pistola a un carabiniere: ucciso dopo aver ferito un agente
È riuscito a sottrarre la pistola a un militare dei carabinieri, intervenuto per placarlo mentre dava in escandescenze in strada, e a ferire un agente di Polizia locale con diversi colpi, prima di essere a sua volta colpito mortalmente. Un conflitto a fuoco fa piombare nel panico Fara Vicentino, comune in provincia di Vicenza: secondo i primi elementi raccolti, in tarda mattinata nella zona industriale un uomo, probabilmente di origini marocchine, avrebbe iniziato a gridare in strada “Allah akbar”, scalzo e in evidente stato confusionale.
Un passante avrebbe allertato i carabinieri, dallo scontro con le forze dell’ordine sarebbe nata una colluttazione nella quale l’extracomunitario sarebbe riuscito a sfilare la pistola d’ordinanza a uno degli agenti, che hanno provato a neutralizzarlo con un taser. Nel frattempo è arrivata una pattuglia della polizia locale con due uomini in supporto: proprio uno dei due agenti sopraggiunti è stato colpito al piede e al torace, ora è all’ospedale di Santorso per un intervento. Alla fine l’agitatore è morto, colpito alla testa prima che potesse a sua volta esplodere altri colpi. Resta ancora da chiarire l’esatta dinamica della vicenda, le indagini sono affidate al sostituto procuratore di Vicenza Cristina Carunchio. Con lei sul posto ci sono anche il comandante provinciale dei carabinieri, Giuseppe Moscati e il comandante del nucleo investigativo Stefano Bortone.
Anche la sindaca di Fara Vicentino, Maria Teresa Sperotto, ha raggiunto il luogo della sparatoria: “Gli agenti della polizia locale durante un giro di pattugliamento hanno visto i carabinieri che avevano bisogno di un supporto e sono intervenuti – ha detto ai giornalisti – poi è successo quello che non doveva succedere, nefasto per tutti, per la persona deceduta e per il nostro agente rimasto ferito. Il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ha commentato l’accaduto: “La sparatoria a Fara lascia sgomenti: oggi è il momento del dolore, della solidarietà all’agente della polizia locale ferito e ai carabinieri coinvolti loro malgrado in una dinamica tanto drammatica quanto imprevedibile”.