Fano, uccide i genitori perché non volevano più dargli soldi
A Fano, in provincia di Pesaro-Urbino, un uomo di 50 anni, Luca Ricci, è stato fermato con l’accusa di aver ucciso entrambi i genitori, Luisa Marconi, 70 anni, e Giuseppe Ricci, 75.
L’uomo, ora indagato per omicidio plurimo aggravato dalla crudeltà, ha confessato nella notte tra lunedì 24 e martedì 25 giugno dopo sedici ore di interrogatorio.
Il duplice omicidio è avvenuto nel mattino di lunedì nella casa di famiglia: la madre è stata strangolata mentre il padre è stato ucciso a colpi di martellate ed è stato trovato con il cranio fracassato.
All’origine del delitto ci sarebbe un movente di natura economica: i genitori si erano rifiutati di dare al figlio altri soldi dopo aver già venduto all’asta la propria abitazione per pagare i suoi debiti.
I due pensionati aveva infatti offerto la casa di 47 metri quadrati in garanzia per un prestito chiesto e mai restituito dal figlio. L’immobile, quindi, era stato messo all’asta dal Tribunale ed era stato comprato per circa 60mila euro da un idraulico che proprio lunedì ne avrebbe dovuto prendere possesso.
Luca Ricci, operaio, separato, padre di due figli, vive nell’appartamento al piano superiore. È stato proprio lui a dare l’allarme raccontando alle forze dell’ordine di essere stato svegliato nella notte da rumori provenienti dall’appartamento dei genitori.
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