Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Falconiere della Lazio fa il saluto romano e inneggia al Duce all’Olimpico. La comunità ebraica: “Via i fascisti dagli stadi” | VIDEO

Il falconiere della Lazio fa il saluto romano e inneggia al Duce allo stadio

È diventato virale sul web un video che mostra il falconiere dell’aquila della Lazio mentre fa il saluto romano e inneggia al Duce allo Stadio Olimpico di Roma, al termine del match Lazio-Inter che si è disputato lo scorso 16 ottobre. Un filmato che non è passato inosservato e che ha ovviamente scatenato numerose polemiche con l’addestratore che è stato immediatamente sospeso dalla società.

Tutto risale al 16 ottobre scorso quando Juan Bernabè, 51enne spagnolo che dal 2010 ricopre il ruolo di falconiere dell’aquila Olimpia, simbolo della Lazio, è corso sotto la Tribuna Tevere dello Stadio Olimpico di Roma per festeggiare la vittoria della Lazio sull’Inter. Qui, ha fatto il saluto romano intonando il coro “Duce, Duce” davanti a un gruppo di tifosi che inneggiavano a Benito Mussolini.

Il video, che in breve tempo è divenuto virale sui social, è costata la sospensione immediata del falconiere da parte della società biancoceleste, così come comunicato dalla Lazio.

Il club, che in una nota sottolinea che Bernabè non è un tesserato della Lazio, ma un dipendente di una società esterna, fa anche sapere che “sono stati presi provvedimenti nei confronti della società finalizzati all’eventuale risoluzione dei contratti in essere”.

Il filmato ha provocato la dura reazione della comunità ebraica, che, attraverso le parole di Noemi Di Segni, presidente dell’Unione Comunità ebraiche italiane, ha dichiarato: “Davanti all’ostentazione di gesti e simbologie che rievocano ideali fascisti non possono esserci ambiguità e tentennamenti. Il comportamento dell’addestratore dell’aquila Olimpia emblema della Lazio, immortalato in un video diventato virale, non lascia spazio a dubbi. Si intervenga, da parte della società e dalla Federazione, con la massima urgenza. Via i fascisti e gli odiatori dal mondo del calcio. Un odio che dal campo si propaga in ogni piazza”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / La presidente delle Comunità Ebraiche Italiane contro il Papa: “Ora è difficile invitarlo in sinagoga”
Cronaca / Misterioso furto a Manfredonia: rubati 70 metri di binari
Cronaca / Lutto nell’alta moda: Rosita Missoni è morta a 93 anni
Ti potrebbe interessare
Cronaca / La presidente delle Comunità Ebraiche Italiane contro il Papa: “Ora è difficile invitarlo in sinagoga”
Cronaca / Misterioso furto a Manfredonia: rubati 70 metri di binari
Cronaca / Lutto nell’alta moda: Rosita Missoni è morta a 93 anni
Cronaca / Milano: ragazza di 22 anni denuncia: "Violentata nella notte di Capodanno"
Cronaca / Bari: neonato trovato morto nella culla termica di una chiesa
Cronaca / Brescia, fermato un ragazzo di 19 anni per l’omicidio del 42enne durante il party di capodanno
Cronaca / Calciatore ex Genoa: "Picchiato sull'aereo dalla Polizia italiana". Era sulla black list di Israele
Cronaca / 1 gennaio 2025, supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, Capodanno
Cronaca / È morto a 59 anni il chitarrista e cantautore Paolo Benvegnù
Cronaca / Incendio in un appartamento a Torino: muore una ragazza di 25 anni