“Mentre ballavamo hanno iniziato a toccarci”: una volontaria racconta le molestie subite all’Eurovision
“Fate attenzione a quei ballerini: sono molesti“: tre volontarie italiane assegnate alla delegazione di un cantante del Nord Europa all’Eurovision hanno raccontato di aver ricevuto molestie da parte di un gruppo di ballerini nel corso di una festa alla Reggia di Venaria, a Torino. “Quei ballerini stranieri ci hanno fissato a lungo e dopo si sono avvicinati. Ballavamo vicini, poi abbiamo incominciato a sentire le loro mani addosso. Quando ci siano rese conto di quello che stava capitando, abbiamo cambiato stanza della festa”, ha detto al Corriere della Sera una di loro.
20 anni, da volontaria aiuta i membri della delegazione con l’italiano e la logistica. “Li aiutiamo con la lingua, prenotiamo i ristoranti o i taxi. I capi dei volontari ci hanno detto: ‘Dovete fare tutto quello che vogliono. Tranne pagare i conti'”. Alla festa domenica l’atmosfera era “molto noiosa”. “Poi, dopo le sette, noi host ci siamo tolte le magliette arancioni, ci siamo sistemate un po’ eleganti. E ci siamo messe a ballare”. A quel punto il clima sarebbe cambiato, e il bar ha iniziato a servire da bere gratis. “È diventata una festa senza freni. Come una discoteca”, ha detto la 20enne.
“C’erano questi ballerini di un artista straniero. Sono quelli che nell’intervista della sfilata hanno detto che amavano le ragazze italiane. Un nero e un bianco. Ci hanno fissato con insistenza prima di avvicinarsi al nostro gruppo. Erano fastidiosi. Hanno incominciato a ballare, a farci girare e poi hanno incominciato a toccarci. Sempre più giù, ci hanno palpato il sedere”, ha continuato la volontaria. “Anche la cantante di Cipro ha ricevuto molte attenzioni. Ma con lei non si sono permessi di superare il limite”, ha aggiunto. Quando sono andate via dalla festa “quei ballerini si sono buttate su altre ragazze”.