Esclusivo TPI – Altro che reddito di cittadinanza: ecco le umilianti condizioni a cui sono sottoposti i lavoratori stagionali | VIDEO
Mentre molti ristoratori si lamentano della mancanza di personale incolpando il reddito di cittadinanza, i dipendenti sono costretti ad accettare condizioni di lavoro da fame. Nell'inchiesta esclusiva di TPI, Massimiliano Andreetta e Sara Giudice sono arrivati in Salento dove, simulando di essere degli stagionali, hanno raccontato come vivono i lavoratori tra nero, contributi non pagati e condizioni di vita disumane
Gli italiani dormono in seminterrati trasformati abusivamente in appartamenti, gli extracomunitari direttamente nei magazzini dei ristoranti: senza bagno e senza finestre. Lavorano 7 giorni su 7, circa 12 ore al giorno per 3,50 euro all’ora. In Salento, tra le località più esclusive dell’estate italiana, si nasconde una realtà cruda. Mentre molti ristoratori si lamentano della mancanza di personale incolpando il reddito di cittadinanza, i dipendenti sono costretti ad accettare condizioni di lavoro da fame tra: nero, contributi non pagati e condizioni di vita disumane. Per comprendere come vivono, abbiamo realizzato per TPI la nostra inchiesta #undercover: siamo diventati dei lavoratori stagionali.