Varriale vuole tornare a condurre e fa causa alla Rai: era stato sospeso per le accuse di stalking
Sospeso circa 6 mesi fa dopo le accuse di stalking e maltrattamenti da parte delle sue ex amanti e l’inizio di un procedimento penale, Enrico Varriale torna a chiedere di condurre una trasmissione in Rai: il giornalista sportivo, noto volto televisivo, si è rivolto al giudice del lavoro chiedendo di essere reintegrato in azienda.
Viale Mazzini aveva raggiunto un accordo con lui in via precauzionale, nessuna carta bollata lo vincola ad attendere la sentenza prima di scoprire che ne sarà del suo futuro professionale. Ma adesso il giornalista freme per tornare di fronte alla telecamera, anche se in Rai c’è qualcuno che tira il freno e vorrebbe prima essere certo che non si arrivi a una sentenza di condanna, per scongiurare reazioni avverse del pubblico. Il processo nei suoi confronti va avanti, il verdetto finale è atteso ad ottobre.
La gip Monica Ciancio, che aveva disposto nei suoi confronti il “divieto di avvicinamento a meno di 300 metri dai luoghi frequentati dalla persona offesa” e di “non comunicare con lei neppure per interposta persona”, ha sottolineato come ”le condotte poste in essere dal Varriale diano conto di una personalità aggressiva e prevaricatoria, evidentemente incapace di autocontrollo”. Varriale si è sempre mostrato tranquillo di fronte alle voci: “Le false accuse che mi sono state mosse troveranno smentita nei fatti che ho potuto illustrare. Ho fiducia nella giustizia”.
Nel frattempo, ha studiato un nuovo programma che lo vedrebbe alla conduzione, che metta assieme tifosi e presidenti delle società di calcio di serie A.