Emma Marrone risponde agli insulti ricevuti per aver difeso Carola Rackete
Emma Marrone insulti – Emma Marrone non ha alcuna intenzione di “tenere la bocca chiusa” come gli suggeriscono gli haters e torna a difendere Carola Rackete, la capitana della Sea Watch 3, in un tweet: “Ho espresso solidarietà verso una donna che è stata ricoperta di insulti irripetibili. La politica non c’entra nulla. Questa è umanità, senso civico, rispetto. Amen”.
L’umanità e la solidarietà nei confronti di una donna coraggiosa viene prima di ogni coscienza politica. Anche l’hashtag è dalla parte delle donne: “#8marzotuttiigiorni”.
A una follower che la offende sul web chiamandola letteralmente “cogliona”, la cantante salentina risponde secca: “Ciao Monica. Che bella cosa non essere come te. Che bella cosa non essere te. Eh sì meglio cogliona. Fidati”.
Un’umanità che molti dei suoi fan non apprezzano. Sotto al tweet si moltiplicano i commenti furiosi dei “leoni da tastiera”, che la accusano di difendere una donna che ha violato la legge: “Senso civico?? Emma sei un’ottima cantante… Ma fermati lì… Lascia che ognuno faccia il proprio lavoro. Tutti devono rispettare le regole… Donne comprese!!! Non puoi far passare il messaggio che una donna può fare ciò che vuole”.
Le consigliano di “cantare e basta”, quasi che non le fosse lecito esprimere la propria opinione al di fuori delle canzoni: “Hai espresso solidarietà per una che ha infranto le leggi. Torna a cantare va”.
L’attacco dei social è iniziato dopo un post su Instagram di Emma del 30 luglio scorso, in cui la cantante commentava il video dove si sentono gli insulti alla Capitana della Sea Watch 3 Carola Rackete: “Solo una parola. VERGOGNA. Il fallimento totale dell’umanità. L’ignoranza che prende il sopravvento sui valori e sul rispetto di ogni essere umano. Stiamo sprofondando in un buco nero. Che amarezza”, scriveva, esprimendo il suo sdegno.
Solidarietà a Emma anche da altre donne dello spettacolo: Paola Turci, su Twitter scrive: “Quanto hai ragione, amica mia”. Mentre Fiorella Mannoia scrive provocatoria: “Concordo. Avanti, scatenatevi pure. I vostri insulti sono medaglie”.
La polemica non sembra essere finita qui, a giudicare dalle numerose risposte al tweet di Emma. Ma la ex cantante di Amici non è la sola celebrità a essersi esposta sulla vicenda. Anche J-Ax ha difeso Carola, quando al concerto di Bologna di sabato 29 giugno ha citato un tweet del vicepremier Matteo Salvini: “Mi piacerebbe si studiasse Don Milani, a leggi sbagliate si deve disobbedire finché non cambia, e in Italia son tante”. Come suggerisce il cantante, le parole del premier in quel tweet contraddicono la difesa a spada tratta della legge sbandierata negli ultimi giorni
Legge e umanità, diritto e morale, avversari in una drammatica battaglia dove per il momento non è ancora stabilito chi sarà il vincitore.