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Maltempo nel Nord Italia: morto un vigile del fuoco volontario in Val d’Aosta, un morto e 22 dispersi in Piemonte. Le ultime notizie di oggi 3 ottobre

Immagine di copertina
Fiume Tanaro a Ormea (Cuneo). Credit: ANSA / Raffaele Sasso

Il maltempo si è abbattuto sul Nord Italia oggi, sabato 3 ottobre 2020, colpendo in particolare Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, dove un vigile del fuoco volontario ha perso la vita. È invece di un morto e 22 dispersi il bilancio in Piemonte, dove sono state colpite dal maltempo le zone del Cuneese e la Valsesia, in provincia di Vercelli. Il Piemonte e la Liguria chiederanno lo stato d’emergenza.

La situazione provocata dall’ondata di maltempo che ha colpito molte zone del Piemonte nelle ultime 24 ore “è peggiore di quella dell’alluvione del ’94, che fu una delle catastrofi naturali più grandi che ha colpito il Piemonte”. Lo ha detto il governatore del Piemonte Alberto Cirio, intervistato da Sky Tg24, spiegando che, in queste ore, “è stato superato il record di pioggia caduta in un giorno, che era fermo dal 1958”.

Maltempo in Piemonte, sale a 22 numero dispersi. Trovato corpo a Borgosesia

È invece di 22 dispersi il bilancio in Piemonte a causa dell’ondata di maltempo che ha colpito la Regione, come ha confermato il Governatore Alberto Cirio intervistato da Sky Tg24. “Noi abbiamo registrato purtroppo una vittima nel vercellese – ha detto Cirio – un ragazzo di 36 anni e abbiamo, secondo i dati ufficiali della prefettura, 22 dispersi, specialmente concentrati tra le province di Cuneo, Vercelli e Biella”. “Questi sono i dati al momento – ha aggiunto il presidente del Piemonte – ma sono dati evidentemente in forte evoluzione”.

La vittima è stata ritrovata, priva di vita, a Borgosesia in frazione Bettole. Il corpo era sul greto ai margini del fiume Sesia. L’area in cui era stato visto sparire a bordo della sua auto. Un amico con lui nell’auto si è invece salvato. “È presumibile – ha scritto su Facebook il sindaco di Borgosesia, Paolo Tiramani – che si tratti della persona dispersa”.

La regione Piemonte parla di una “situazione estremamente critica, quella che si è venuta a creare nella notte in molte zone” della regione.

Un albergatore della Valle Gesso, in provincia di Cuneo, ha denunciato il mancato rientro di una comitiva di escursionisti tedeschi partiti alcuni giorni fa per un trekking. Da programma, questa mattina il gruppo avrebbe dovuto chiamare l’albergatore per essere prelevato alle Terme di Valdieri, in discesa da uno dei rifugi a monte. Al momento le condizioni di forte vento non rendono possibile un sorvolo in elicottero alle alte quote.

La furia delle acque del Sesia ingrossate da ore di pioggia ha fatto crollare il ponte che collega Romagnano Sesia, in provincia di Novara, con Gattinara, nel vercellese. Il ponte era stato chiuso durante la notte per precauzione, poi intorno alle 12,30 era stato riaperto al traffico. Un’ora dopo, il crollo. Sono in corso verifiche per accertare che nessuna auto fosse in transito in quel momento.

“In Piemonte abbiamo una situazione particolarmente critica, che ha colpito buona parte della regione. Fortunatamente ha smesso di piovere, ma lo stato di allerta rimane massimo”, ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, a proposito del maltempo delle ultime ore. “Abbiamo intere frazioni isolate, decine di famiglie sfollate, ponti distrutti dalla furia dell’acqua – aggiunge – il fenomeno è dovuto all’intensissima pioggia del pomeriggio di ieri e della notte scorsa. In particolare, i danni più gravi li stiamo registrando lungo il Tanaro”. “Abbiamo una situazione molto complicata – prosegue – il tempo ora sembra aiutarci, ma teniamo alta la guardia. Sono oltre 55mila le utenze della luce che in questo momento sono in corso di recupero”. “Dobbiamo stare vicini ai nostri sindaci – conclude Cirio – in questo momento sono moltissimi i volontari che stanno lavorando per garantire la sicurezza”.

Morto un vigile del fuoco volontario in Val d’Aosta

In Valle d’Aosta, invece, un vigile del fuoco volontario è morto stanotte sulla strada statale nei presso di Arnad, in Valle d’Aosta, schiacciato da un albero caduto a causa del maltempo che si sta abbattendo su tutta la regione. L’uomo era impegnato insieme ad altri colleghi a ripulire la strada dai detriti quando la pianta sradicata dal temporale lo ha travolto.

A Pontboset, nella notte sono state evacuate in via precauzionale 9 persone da una struttura ricettiva. Nel corso della notte la Dora Baltea è esondata a Donnas, ma ora le acque sono rientrate nell’alveo fluviale e la situazione è sotto controllo.

“Rivolgo un commosso pensiero a Rinaldo Challancin, il vigile del fuoco volontario che ha perso la vita in Valle d’Aosta a causa del forte maltempo che si sta abbattendo in queste ore nelle regioni del Nord. Un abbraccio ai familiari, ai suoi cari”, ha scritto sui social il premier Giuseppe Conte. “Siamo vicini a tutti i volontari e a tutte le forze in campo impegnate nelle difficili operazioni di soccorso. Sono in costante contatto con il capo della Protezione civile Angelo Borrelli. Stiamo assicurando un monitoraggio continuo, in pieno coordinamento con i territori, di questa emergenza, con particolare riguardo alla Valle d’Aosta, al Piemonte e alla Liguria. L’attenzione del Governo è massima”.

Frane ed esondazioni in Liguria

In Liguria alcuni paesi sono rimasti isolati nell’entroterra di Imperia a causa di frane ed esondazioni avvenute nella notte in valle Argentina e valle Arroscia. Criticità a Mendatica, Molini di Triora e Triora stessa. A Ventimiglia è esondato il Roya e ha ceduto la passerella pedonale Squarciafichi, che collega il centro storico e quello moderno. A Dolceacqua, in località Praeli e San Filippo, è esondato il torrente Nervia. Fango in strada e decine di alberi, soprattutto palme, cadute per la furia del vento. Non si registrano feriti o dispersi. Più a levante, nel Tigullio, una forte mareggiata ha provocato allagamenti tra Rapallo, Santa Margherita e Portofino.

Leggi anche: Alluvione nel Cuneese, al confine con la Francia: 4 dispersi

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