Alluvione in Emilia-Romagna, anche oggi allerta rossa: 100mila persone a rischio approvvigionamento di cibo e acqua
Un elicottero impegnato nei soccorsi per l’alluvione in Emilia-Romagna è precipitato a Lugo, in località Belricetto: secondo le prime informazioni raccolte non ci sarebbero vittime tra le 4 persone che erano a bordo, ma sarebbero tutte ferite, due in modo più grave. In soccorso sono partiti dalla Base di Pavullo nel Frignano (MO) l’unico elicottero HSR/HEMS della Regione Emilia-Romagna e quello di Eliravenna da Cesena.
Il mezzo era al lavoro in una zona anche oggi martoriata dalla pioggia: l’emergenza infatti non si ferma, moltissime zone sono ancora sott’acqua e le frane stanno mettendo in ginocchio l’Appennino. Anche oggi l’intera area è sotto allerta rossa, visto che le ingenti precipitazioni potrebbero far innalzare ancora il livello dei fiumi. Per il momento sono 14 le vittime accertate, oltre 15.000 gli sfollati. La popolazione coinvolta è assistita 24 ore su 24 dai soccorritori, che stanno facendo tutto il possibile per garantire a tutti i beni di prima necessità. Nella Bassa Romagna, in’area di circa 100 chilometri quadrati ci sono 100mila persone in difficoltà nell’approvvigionamento di cibo e acqua. Le frane e il crollo delle strade, i blackout elettrici e le interruzioni alle linee telefoniche rendono il tutto ancora più difficile.
Circa 8.000 i cittadini che hanno già trovato accoglienza in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni in palestre, palazzetti dello sport e scuole. Per provare ad arginare l’alluvione, è in corso una manovra idraulica mai provata prima che tenti di invertire le acque del Cer, il Canale emiliano-romagnolo, ovvero l’albero maestro del reticolo dell’irrigazione, per portarle nel Po. Inoltre, a Ravenna è stato costruito un argine di terra per provare a limitare le inondazioni.