Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:24
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Cronaca

Pubblicato l’audio di Emanuela Orlandi con i lamenti e le torture: “Basta, fa male. Dio perché?”

Immagine di copertina

Pubblicato l’audio di Emanuela Orlandi con i lamenti e le torture

Un audio di oltre due minuti è stato pubblicato in esclusiva da Il Fatto Quotidiano su concessione di Pietro Orlandi: nella traccia di possono udire i lamenti di dolore e le torture che avrebbe subito Emanuela, la ragazza scomparsa il 22 giugno 1983 a soli 15 anni.

L’audio finora era stato ascoltato integralmente solamente da Ercole Orlandi, papà della giovane, che ha sempre sostenuto di aver avuto l’impressione di riconoscere la voce della figlia.

Il nastro è stato recapitato all’Ansa il 17 luglio del 1983, a meno di un mese dalla scomparsa di Emanuela Orlandi. Quattro giorni prima, un’altra cassetta era stata lasciata sotto il colonnato di San Pietro dai presunti rapitori, ma è stata prelevata dai funzionari vaticani.

Il Lato A contiene voci maschili che chiedono la liberazione di Alì Agca, l’attentatore del Papa, mentre nel Lato B si sente la voce di una ragazza che sta subendo violenze e che, secondo un rapporto del Sismi, è “sottoposta a stimolazioni dolorose di intensità variabile e progressivamente crescente”.

Nell’audio la ragazza ripete più volte “fa male”, “basta, mi sento male” e ancora: “Dio, perchè?”. Poi un frammento in cui si sente: “Per favore, mi lasci dormire adesso?”. Ed è proprio in quest’ultima frase che Ercole Orlandi affermò di aver riconosciuto la voce della figlia Emanuela.

Secondo i documenti dell’epoca redatti dal Sismi (il servizio segreto italiano ndr) la voce “corrisponde a quella di Emanuela”. Qualche giorno dopo, però, gli inquirenti dissero a Ercole Orlandi che si trattava di diversi spezzoni di un film porno messi insieme da un mitomane.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Naufragio Costa Concordia: slitta all’8 aprile l’udienza sulla semilibertà a Schettino. Ipotesi lavoro in Vaticano
Cronaca / Sparò per strada a 6 migranti, Luca Traini torna in libertà
Cronaca / Pietro Orlandi scrive a Papa Francesco: “Dica la verità su Emanuela, così farebbe la storia”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Naufragio Costa Concordia: slitta all’8 aprile l’udienza sulla semilibertà a Schettino. Ipotesi lavoro in Vaticano
Cronaca / Sparò per strada a 6 migranti, Luca Traini torna in libertà
Cronaca / Pietro Orlandi scrive a Papa Francesco: “Dica la verità su Emanuela, così farebbe la storia”
Cronaca / Sogei, indagato per tentato peculato l'a.d. Cannarsa
Cronaca / Droga e prostituzione, Stefania Nobile e l’ex compagno Davide Lacerenza ai domiciliari
Cronaca / Papa Francesco, peggiora il quadro respiratorio: “Crisi di broncospasmo”
Cronaca / D’Urso (preside Scienze politiche Sapienza di Roma): “La politica non è solo esercizio di potere, ma responsabilità verso la collettività”
Cronaca / Papa Francesco, il bollettino: “Condizioni in miglioramento ma quadro complesso”. La prognosi resta riservata
Cronaca / Papa Francesco in lieve miglioramento: “Insufficienza renale rientrata, la prognosi resta riservata"
Cronaca / Rania Zeriri da popstar a clochard ad Avellino: “Trasportata in un luogo sicuro"