Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Le offrono un euro l’ora come babysitter, si ribella e la accusano: “Che fai, resti a casa?”

Immagine di copertina

Segretaria, cameriera, commessa: dopo essersi diplomata come tecnico-informatico, Emanuela Calzarano, 28enne di Pianura, quartiere nord di Napoli, ha trovato soltanto lavori non inerenti al suo indirizzo di studi. In un post sui social ha raccontato la sua recente esperienza come baby sitter. “Sono stata chiamata per lavorare dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 14.30, per 350 euro al mese, a nero. Qui non cercano dipendenti ma schiavi”.

Il suo sfogo social ha un seguito: “Ieri – racconta – ho avuto un’altra offerta, ancora più assurda: sempre come babysitter, dal lunedì al venerdì dalle 8 del mattino alle 7 di sera, per 400 euro al mese. A conti fatti avrei guadagnato poco più di un euro l’ora. Ho detto al proponente che la sua era un’offerta assurda, e la risposta che ho ricevuto è stata: beh allora resta a casa”. “La cosa che più mi avvilisce – prosegue – è che dalla ristorazione alla grande distribuzione ho trovato sempre offerte con paghe simili. In un supermercato di una grande catena commerciale mi hanno proposto 400 euro al mese per un lavoro a tempo pieno. Mi chiedo dove sono i controlli da parte dello Stato? Perché nessuno fa niente per impedire che si verifichino queste situazioni? Lavoro da 10 anni e non so cosa sia un contratto. Quando l’ho chiesto, le risposte che ho ricevuto sono state sempre le stesse: ‘Lo facciamo tra poco’; ‘non ti preoccupare’; ‘poi vediamo’. Ma il contratto non è mai arrivato”.

La giovane sa di star vivendo un problema generazionale: “La mia – racconta ancora la ragazza – è una situazione comune a tanti altri miei coetanei. Parecchi miei amici sono andati già via da Napoli. Nonostante mia madre mi dice di partire, di pensare al mio futuro, non ce la faccio a lasciarla sola. Spero che prima o poi qualcosa di buono si possa trovare anche a Napoli: stiamo parlando di una metropoli, non di un paesino”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Landini alla Marcia Mondiale per la Pace a Bologna: “La lotta per la pace e la giustizia sociale sono inseparabili”
Cronaca / Torino, madre uccide la figlia di 10 mesi nella vasca da bagno e poi tenta il suicidio
Cronaca / Alessandro Basciano arrestato per stalking nei confronti dell'ex Sophie Codegoni
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Landini alla Marcia Mondiale per la Pace a Bologna: “La lotta per la pace e la giustizia sociale sono inseparabili”
Cronaca / Torino, madre uccide la figlia di 10 mesi nella vasca da bagno e poi tenta il suicidio
Cronaca / Alessandro Basciano arrestato per stalking nei confronti dell'ex Sophie Codegoni
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Cronaca / Lecce, 26enne inala la "droga della risata" da un palloncino e muore
Cronaca / Il giallo del panino e il chirurgo bocciato al test di medicina: cosa sappiamo finora sulla morte di Margaret Spada
Cronaca / Chi era Amar Kudin, il poliziotto-rugbista di 32 anni morto nell’incidente fra due volanti a Roma
Cronaca / Roma, incidente fra due volanti: muore un poliziotto di 32 anni, feriti due colleghi e un fermato