Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Elezioni Roma: un senatore votato dalla mafia tra i principali sostenitori di Michetti

Immagine di copertina

Elezioni Roma: un senatore votato dalla mafia tra i principali sostenitori di Michetti

Un senatore condannato per voto di scambio politico-mafioso è tra i principali sostenitori di Enrico Michetti nella corsa a sindaco di Roma. È l’accusa di Domani, che in un articolo di Giovanni Tizian racconta di una serata di gala organizzata la settimana scorsa per promuovere l’elezione del candidato del centrodestra al Campidoglio promossa da Marco Siclari, senatore di Forza Italia condannato in primo grado martedì scorso a 5 anni e 4 mesi per voto di scambio-politico mafioso.

Siclari è accusato di aver ottenuto il sostegno di un clan riferibile alla potente famiglia Alvaro nella provincia di Reggio Calabria. In cambio, due mesi dopo il voto, si sarebbe interessato per far ottenere un trasferimento a una dipendente delle Poste, una parente di Natale Lupoi, ritenuto affiliato alla ‘ndrangheta. Lupoi è stato condannato nello stesso processo del senatore a una pena di 19 anni e 4 mesi di carcere.

Secondo Domani, nelle scorse settimane Siclari ha organizzato diverse serate insieme a Michetti per raccogliere voti a favore dell’avvocato, salito alla ribalta con i suoi interventi sulle radio locali. Insieme a loro anche Massimiliano Albanese, avvocato che in passato ha difeso la Gran loggia regolare d’Italia. Alla serata del 21 settembre, prima della condanna, erano presenti importanti professionisti, imprenditori ed esponenti del centrodestra, come Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia a cui Siclari considerato “molto vicino”, e Maurizio Gasparri, che come presidente della Giunta per le autorizzazioni a procedere del Senato non si è mai espresso sulla richiesta di arresti domiciliari a carico del senatore di Reggio Calabria, inoltrata dalla procura antimafia a maggio 2020. Al quotidiano, Albanese ha negato che la presenza di Siclari possa imbarazzare la campagna di Michetti. “Rivendico l’amicizia con Marco, nei gradi successivi sarà assolto”, ha detto.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Cronaca / Lecce, 26enne inala la "droga della risata" da un palloncino e muore
Cronaca / Il giallo del panino e il chirurgo bocciato al test di medicina: cosa sappiamo finora sulla morte di Margaret Spada
Cronaca / Chi era Amar Kudin, il poliziotto-rugbista di 32 anni morto nell’incidente fra due volanti a Roma
Cronaca / Roma, incidente fra due volanti: muore un poliziotto di 32 anni, feriti due colleghi e un fermato
Cronaca / Bari, tre ragazzi arrestati per l’omicidio di un clochard: “Usato come bersaglio per testare la pistola”
Cronaca / Torino, scontri con gli studenti: 15 poliziotti feriti. Meloni e Schlein condannano le violenze
Cronaca / All’aeroporto di Fiumicino una Newton Room permanente dedicata alla formazione nelle discipline scientifiche