Droga dello stupro in casa di Ciro Di Maio, il conduttore: “La consumo da tempo”
Droga dello stupro in casa di Ciro Di Maio, il conduttore: “La consumo da tempo”
Ciro Di Maio è il conduttore televisivo del canale “Marcopolo” accusato di detenzione di droga ai fini di spaccio perché trovato in casa con un litro di Glb – la cosiddetta droga dello stupro – nell’ambito di un’operazione anti-droga disposta dalla procura. È atteso per oggi, giovedì 26 agosto, l’interrogatorio di convalida degli arresti domiciliari.
Secondo quanto riporta Fanpage.it, in attesa di essere interrogato Di Maio ha dichiarato di aver ordinato il quantitativo, che secondo le ricostruzioni arriva dall’Olanda, perché ne è un consumatore “da diverso tempo”.
Eppure secondo gli inquirenti la quantità di Glb trovata nella sua abitazione basta a realizzare ben 1.400 dosi di “droga dello stupro”, che normalmente si versa nei drink durante feste private. Inoltre nell’appartamento sono già stati trovati flaconi, il che per gli investigatori suggerirebbe la fondatezza della pista che indaga per spaccio.
Gli agenti sono giunti nell’appartamento del presentatore seguendo la consegna di un pacco di Glb trovato a Fiumicino mentre conducevano un’inchiesta sul consumo di droghe in rave e party privati. Dopo ulteriori accertamenti è emerso che Di Maio era già stato arrestato alcuni mesi fa, perché si era fatto inviare quattro litri di droga dalla Cina: in quel caso era stato prima agli arresti domiciliari e poi scarcerato con obbligo di firma.