Donna uccisa nel bresciano, confessa il vicino di casa. La vittima riconosciuta dai tatuaggi: è l’attrice hard Carol Maltesi
Donna uccisa nel bresciano, confessa il vicino di casa. La vittima riconosciuta dai tatuaggi: è l’attrice hard Carol Maltesi
È stato arrestato il presunto responsabile dell’omicidio della donna trovata nel bresciano una settimana fa. Durante un interrogatorio la scorsa notte, l’uomo ha confessato l’uccisione di Carol Maltesi, milanese nota nel mondo dell’hard con il nome d’arte di Charlotte Angie. L’omicidio della donna, il cui corpo è stato trovato a pezzi e ai piedi di un dirupo, sarebbe avvenuto a gennaio scorso. Dalle indagini dei carabinieri era emerso che lo scorso 20 marzo l’auto intestata a Carol Maltesi era transitata, proprio in territorio di Borno, condotta da un uomo. Ieri il 43enne, amico e vicino di casa della vittima, si è presentato ai carabinieri per fornire informazioni sulla donna scomparsa e ha offerto ai carabinieri una versione contraddetta “dalle emergenze investigative fino a quel momento acquisite”, secondo gli inquirenti.
Il magistrato e i carabinieri, che nel frattempo avevano raccolto elementi che collocavano l’uomo in territorio di Borno la mattina di domenica 20, lo hanno sottoposto ad una serie di contestazioni, anche in sede di interrogatorio, nel corso della notte alla presenza del difensore.
L’uomo alla fine ha deciso di confessare l’omicidio e l’occultamento del cadavere, riposto prima in un congelatore nella casa della stessa vittima e poi, una volta fatto a pezzi, gettandolo nel dirupo di montagna. È accusato di omicidio volontario aggravato, distruzione e occultamento di cadavere.
A portare al riconoscimento della vittima era stata una segnalazione di un fan dell’attrice, che aveva riconosciuto i tatuaggi citati nell’elenco diffuso dalla procura di Brescia. L’uomo ha contattato la redazione del quotidiano online bsnews.it, sottolineando che le pagine pubbliche e private di Charlotte Angie non erano aggiornate da un paio di settimane. L’attrice si sarebbe dovuta esibire in un locale di lap dance e spogliarelli di corso Buenos Aires nel fine settimana tra l’11 e il 13 marzo, ma non si era mai presentata.