Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:15
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Parma, tenta il suicidio dopo 7 mesi di violenze: arrestato il fidanzato

Immagine di copertina

Per 7, lunghissimi mesi ha subito ogni tipo di violenze da parte del marito. È stata colpita con bastoni, assi di legno e di metallo. Ha riportato fratture alle costole e per due volte le è stato rotto il naso. Alla fine, ha tentato il suicidio.

Nella mattinata di martedì 12 marzo i carabinieri di Salsomaggiore Terme, in provincia di Parma, hanno arrestato il suo compagno. E, solo ora che la donna è “al sicuro”, la notizia è stata diramata.

L’indagine è iniziata dopo che i genitori della donna hanno chiamato i carabinieri: entrando a casa della figlia l’hanno trovata letteralmente devastata. Ovunque c’erano tracce di sangue.

Così hanno chiamato i soccorsi e, poi, i carabinieri. La donna, trasportata al pronto soccorso, ha riportato una prognosi di 40 giorni per traumi policontusivi con fratture costali multiple, frattura seno mascellare, ematomi multipli, distorsione della rachide cervicale e frattura della ossa nasali.

Violenze, hanno ricostruito gli inquirenti, che sono andate avanti per 7 mesi, fin dall’inizio del rapporto sentimentale con l’arrestato.

L’ultima lite è stata però la più violenta. La donna, ormai terrorizzata dal suo compagno, non lo voleva far entrare nell’abitazione.

Così l’uomo ha sfondato la porta d’ingresso e, trovando alcuni suoi effetti personali in terra, è andato in escandescenza mettendo tutto a soqquadro, spaccando addirittura i mobili.

Poi non soddisfatto, spiegano i carabinieri, ha colpito la vittima con calci e pugni.
L’aggressore non ha poi dato la possibilità alla vittima di contattare il 118 in quanto, nel frattempo, le aveva distrutto il telefono cellulare.

Il giorno successivo, dopo aver recuperato i suoi effetti personali, l’uomo ha lasciato l’abitazione. La donna, in stato confusionale e a seguito delle lesioni riportate, ha trascorso tutta la giornata del 6 marzo scorso a letto senza la possibilità di chiedere aiuto. Solo la mattina seguente è riuscita a mettersi in contatto con i vicini di casa.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chi era Ennio Doris, il banchiere raccontato nel film C’è anche domani
Cronaca / Landini alla Marcia Mondiale per la Pace a Bologna: “La lotta per la pace e la giustizia sociale sono inseparabili”
Cronaca / Torino, madre uccide la figlia di 10 mesi nella vasca da bagno e poi tenta il suicidio
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chi era Ennio Doris, il banchiere raccontato nel film C’è anche domani
Cronaca / Landini alla Marcia Mondiale per la Pace a Bologna: “La lotta per la pace e la giustizia sociale sono inseparabili”
Cronaca / Torino, madre uccide la figlia di 10 mesi nella vasca da bagno e poi tenta il suicidio
Cronaca / Alessandro Basciano arrestato per stalking nei confronti dell'ex Sophie Codegoni
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Cronaca / Lecce, 26enne inala la "droga della risata" da un palloncino e muore
Cronaca / Il giallo del panino e il chirurgo bocciato al test di medicina: cosa sappiamo finora sulla morte di Margaret Spada
Cronaca / Chi era Amar Kudin, il poliziotto-rugbista di 32 anni morto nell’incidente fra due volanti a Roma