La donna che ha investito e ucciso un ladro a Viareggio non si pente: “Mi ha minacciata, pensavo avesse un coltello. Che dovevo fare?”
La donna che ha investito e ucciso un ladro a Viareggio non si pente
Cinzia Dal Pino, la donna che ha investito e ucciso un ladro che l’aveva derubata a Viareggio, non si pente di quello che ha fatto: è quanto emerge dai verbali dell’interrogatorio.
Secondo La Nazione, infatti, la 65enne avrebbe dichiarato agli uomini della Squadra Mobile: “‘Lasciala (la borsetta ndr) o ti ammazzo’, mi ha gridato, poco prima di scappare. Che dovevo fare?”.
“Pensavo che avesse un coltello” ha aggiunto l’imprenditrice ma, secondo quanto rivela il quotidiano, gli agenti non avrebbero trovato alcuna arma durante le ricerche.
La donna, dopo essere stata derubata, si è messa alla guida del suo suv inseguendo il ladro per circa 220 metri. Poi lo ha investito passandogli sopra con l’auto “due o tre volte”.
“Nessun commento, nessun pentimento” ha dichiarato un investigatore secondo cui Cinzia Dal Pino “è apparsa lucida e calma, come in quel video“.
Gli inquirenti ora stanno tentando di capire se la donna, arrestata con l’accusa di omicidio volontario, fosse sola al momento dell’incidente.
Secondo la Lega, intanto, la magistratura dovrebbe applicare le attenuanti. Il vicesegretario del Carroccio, Andrea Crippa, ha dichiarato che “la magistratura deve assolutamente tener conto del contesto, della situazione molto particolare e della paura che certamente questa signora aveva in quel momento. Tutte attenuanti che vanno tenute ben presenti”.