Domenico Dolce: “Giovani senza dignità, stanno sui social anziché lavorare”
“I nostri genitori, si alzavano alle 5 del mattino, oggi le campagne sono abbandonate non possiamo dare la colpa allo Stato, alle istituzioni, al sindaco, le istituzione siamo noi, le generazioni di oggi non hanno una dignità”. Queste le parole di Domenico Dolce, la metà del marchio Dolce&Gabbana, tornato in Sicilia per il suo 65esimo compleanno, durante una mostra fotografica a cui ha preso parte.
“Mi dicono che non faccio niente per loro, io a 18 anni ho preso una valigia di cartone e sono andato a Milano – le sue parole riportate da La Repubblica -. Fate noccioline, il fagiolo badda, ricamate, come si può pretendere il progresso se nessuno fa un cazzo”, ha aggiunto. Poi sulla sua vicinanza e presenza a Polizzi Generosa, la sua città di origine, ha aggiunto: “Sapete cosa si aspettano da me i giovani? Che venga qua con una valigia piena di soldi da distribuire”. Parole che stanno facendo discutere.