Il dj Joseph Capriati accoltellato dal padre a Caserta: “Non è ancora fuori pericolo”
Come sta dj Joseph Capriati: il padre è in carcere
C’è ancora molta preoccupazione per Giuseppe Capriati, in arte Joseph, il dj 33enne re della techno, accoltellato dal padre dopo una lite nella tarda serata di venerdì 8 gennaio a Caserta. Da due giorni il giovane è ricoverato in ospedale. Secondo i medici le sue condizioni stanno migliorando ma non può dirsi ancora fuori pericolo. Nella notte scorsa il deejay è stato sottoposto a un intervento chirurgico dopo che il padre gli ha perforato un polmone aggredendolo con un oggetto contundente.
Dj Joseph Capriati, famoso in tutto il mondo con cachet da 40mila euro a serata e quasi 700 mila follower su Instagram, viveva a Barcellona, in Spagna, ma da quando è scoppiata la pandemia, a causa del lockdown e dello stop del lavoro nei locali, era tornato nella casa paterna a Caserta. Qui, venerdì, al culmine di una lite famigliare, è stato aggredito dal padre, Pietro, 61 anni, incensurato, agente di polizia penitenziaria in pensione. L’uomo è stato arrestato ed è rinchiuso nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere. Dovrà rispondere di tentato omicidio ai danni del figlio. Oggi, lunedì 11 gennaio la convalida dell’arresto. “Il significato del Natale per me è l’enorme fortuna di avere una famiglia unita, che condivida queste cose impagabili”, scriveva su Instagram la sera della vigilia dj Joseph Capriati nella didascalia di un selfie insieme alla sua nonna.
Il sindaco di Caserta, Carlo Marino, ha pubblicato un post su Facebook dedicato a Joseph Capriati: “L’intervento al quale è stato sottoposto è andato bene. Ora non ci resta che pregare per lui. Forza Joseph! Ti aspettiamo presto nuovamente in Comune per programmare insieme qualche bella iniziativa per la nostra città. La tua Caserta è con te”.