Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:47
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Cronaca

Vibo Valentia, una famiglia si rifiuta di mangiare accanto a un gruppo di ragazzi down: “Ci viene la nausea”

Immagine di copertina

I ragazzi si trovavano nel ristorante con due accompagnatori per mangiare una pizza e prepararsi a guardare una serie tv. I clienti del tavolo accanto hanno lasciato il locale per protesta

Atto discriminatorio verso un gruppo di down nel Vibonese

I clienti di un ristorante di Filadelfia, nel Vibonese, hanno protestato contro il locale per la presenza di un gruppo di giovani affetti dalla sindrome di down al tavolo accanto, sostenendo di non poter cenare perché disgustati dalla vista dei ragazzi.

Il grave atto discriminatorio è stato denunciato dal responsabile del “Club dei ragazzi – gruppo per l’autonomia dei ragazzi con sindrome di down”, Francesco Conidi, che la sera del 23 dicembre si trovava nel ristorante con i ragazzi, un genitore e un accompagnatore per mangiare una pizza e guardare la serie tv Rai “Ognuno è perfetto”.

Stando alla denuncia di Conidi, riportata dalla pagina Facebook dell’associazione per le disabilità “Vorrei prendere il treno”, la famiglia, non originaria del posto, era seduta al tavolo accanto al gruppo, e ha protestato contro i proprietari della pizzeria.

I clienti sostenevano di “comprendere la malattia degli stessi ma di non poter cenare accanto a loro” e rivendicavano il fatto che “a Roma certe cose non accadono” .

I due accompagnatori si sono così rivolti alla famiglia per chiedere ulteriori spiegazioni, ma questi hanno solo confermato il proprio disagio, e hanno lasciato il locale subito dopo.

Come riportato da Repubblica, il sindaco di Filadelfia, Maurizio De Nisi, ha duramente condannato l’episodio. “È sconfortante prendere atto che alle soglie del 2020 a una persona possa essere negata la libertà di cenare con gli amici solo perché affetta da sindrome di down”, ha dichiarato il sindaco.

Leggi anche:
Valerio, insultato sui social, colpevole di essere Down e di aver salvato la vita a una bambina
Patrick, il primo bambino modello di Zara con la sindrome di Down
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Maria Rosaria Boccia è incinta? “Oggi” pubblica le foto della donna col pancione
Cronaca / Licenziamenti e trasferimenti punitivi: sciopero all’Anmil
Cronaca / Delitto di Novi Ligure, Omar Favaro a processo per violenze all’ex moglie
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Maria Rosaria Boccia è incinta? “Oggi” pubblica le foto della donna col pancione
Cronaca / Licenziamenti e trasferimenti punitivi: sciopero all’Anmil
Cronaca / Delitto di Novi Ligure, Omar Favaro a processo per violenze all’ex moglie
Cronaca / Ritrova la madre biologica dopo 20 anni grazie ai social: “È il giorno più bello della mia vita”
Cronaca / Neonata rapita in ospedale da una finta infermiera e poi ritrovata
Cronaca / Giorgia Meloni contro Fabrizio Corona: al via il processo sul falso “legame affettivo” della premier
Cronaca / Blitz degli studenti a Milano: fantoccio di Elon Musk a testa in giù a Piazzale Loreto
Cronaca / Il presidente della Quadriennale di Roma 2025, Luca Beatrice, è morto a 63 anni
Cronaca / Alessandro Basciano in aula per stalking nei confronti dell'ex Sophie Codegoni
Cronaca / Palermo, 13enne si allontana dall'ospedale: violentata in strada