Difende un amico chiamato “grasso e gay”: ragazzina di 14 anni presa a calci e schiaffi
“Mia figlia stava camminando per la strada con tre amichetti di classe improvvisamente due ragazzini hanno insultato il suo amico. A quel punto mia figlia ha tentato di chiedere ai due di smetterla. Per tutta risposta è stata strattonata e poi presa a calci e schiaffi“. A raccontarlo ieri all’Ansa è stata la madre di una ragazzina 14enne aggredita in centro a Cerignola, in provincia di Foggia.
La donna di 38 anni, che aveva denunciato l’accaduto in un post su Facebook, sostiene che l’aggressione alla figlia sarebbe avvenuta “perché lei e una sua amica hanno difeso un loro coetaneo da altri ragazzini che lo hanno insultato chiamandolo grasso e gay“. Sul posto dell’aggressione è arrivata una pattuglia dei Carabinieri e un’ambulanza che però si è vista rifiutare la medicazione dalla stessa ragazzina.
I Carabinieri hanno comunque deciso di vagliare le telecamere di sicurezza della zona per accertare l’esatta dinamica dell’accaduto. “Per il momento non abbiamo ricevuto alcuna denuncia formale”, hanno fatto sapere. “Quando siamo intervenuti sul posto i ragazzini erano piuttosto agitati”.
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