Fusaro critica la capitana della Sea Watch: “Si occupi di chi soffre qui da noi”
Diego Fusaro capitana Sea Watch | Arriva la critica del filosofo Diego Fusaro nei confronti della capitana della Sea Watch 3 Carola Rackete, che proprio in queste ore sta forzando il blocco al largo di Lampedusa dirigendo la nave ONG con a bordo 42 migranti in acque italiane.
All’intellettuale 36enne questo gesto sembra non andare a genio e nella giornata di mercoledì 26 giugno è comparsa su Twitter l’invettiva dell'”allievo indipendente di Hegel e Marx”.
Mentre l’imbarcazione si dirige verso le coste siciliane incurante del blocco, Diego Fusaro commenta:
“Sarebbe interessante chiedere a Carola Rackete, la ‘capitana’ della Sea Watch, donde nasca in lei questa passione per le sventure lontane, al cospetto delle tante sventure vicine. Come diceva Rousseau, amare l’umanità è spesso l’alibi per non curarsi del proprio vicino di casa”, ha twittato Diego Fusaro nella giornata di mercoledì 26 giugno.
Diego Fusaro capitana Sea Watch | Parole che lasciano intendere il disaccordo di Fusaro nei confronti dell’operato della 31enne tedesca, che nella giornata di ieri, martedì 25 giugno, ha spiazzato l’Italia con la sua dichiarazione rilasciata al quotidiano Repubblica: “Forzo il blocco ed entro a Lampedusa”, ha annunciato.
Non è la prima volta che l’intellettuale torinese se la prende con la navi ONG, ree secondo lui di favorire lo sradicamento di milioni di individui privati di patria e identità.
Oggi, per Diego Fusaro, quel fenomeno di sradicamento (che è da combattere) assume il volto di Carola Rackete, la quale dovrebbe, sempre secondo lui “occuparsi del dolore del proprio vicino di casa “piuttosto che di quello dei migranti.