Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:33
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Cronaca

Coronavirus: “Noi postini rischiamo la vita per consegnare pubblicità e bollette inutili”, la denuncia di un dipendente Poste Italiane a TPI

Immagine di copertina
Credit: ANSA/ANGELO CARCONI

"Senza DPI, a stretto contatto l’uno con l’altro, passando ore in un ambiente malsano, noi postini rischiamo la vita per recapitare a tutta Italia cartoline pubblicitarie di tutti i generi, bollette di utenze i cui pagamenti sono al momento sospesi. Stiamo mettendo a rischio la nostra vita e quella dei nostri utenti, inutilmente". La denuncia:

“Noi postini rischiamo la vita per consegnare pubblicità e bollette inutili”, la denuncia di un dipendente Poste Italiane a TPI

“Non abbiamo i dispositivi di protezione individuale e passiamo circa tre ore al giorno nei centri di smistamento, che spesso sono ambienti malsani, dove stiamo a stretto contatto l’uno con l’altro. Tutto questo per consegnare cartoline pubblicitarie di tutti i generi, bollette di utenze i cui pagamenti sono al momento sospesi e atti giudiziari che gli utenti rifiutano già in tempi normali”. Simone, trentenne dipendente di Poste Italiane, che lavora come postino a Roma, confida a TPI le preoccupazioni che nutre sulla sicurezza dell’ambiente in cui lavora a causa dell’emergenza Coronavirus.

“Ci consegnano mascherine monouso una volta ogni 10 giorni, il gel igienizzante ci viene dato una volta a settimane in un bicchiere, finora non ci hanno fornito neanche i guanti”, racconta Simone. “Le sanificazioni sono state annunciate ma non vengono effettuate. Nei centri di smistamento lavorano a stretto contatto anche 300 persone, a turni”, prosegue, “La mattina vado al centro di smistamento, dove il direttore è il primo a non usare la mascherina e deride chi la usa. Stiamo attaccati, la distanza di un metro non è rispettata. Stiamo lì per un’ora e mezza prima di fare le consegne, e un’altra ora e mezzo dopo. Sono tante ore in un ambiente che, anche in tempi ordinari, è malsano”.

La preoccupazione per la propria sicurezza è cresciuta, soprattutto nel nord Italia, dopo la morte di due dipendenti di Poste Italiane a Bergamo. Pochi giorni fa a perdere la vita, sempre in Lombardia, sono stati anche Calogero Giovanni Rizzo, 60 anni, e Roberto Rossi, 64 anni, dipendenti di Poste che avevano un contatto ravvicinato con i clienti degli sportelli e gli altri colleghi negli uffici. “Noi stessi stiamo a contatto con i dipendenti che stanno allo sportello”, racconta Simone. “Poi noi portiamo la posta a chiunque, suoniamo e purtroppo alcuni degli utenti scendono da casa, mettendosi a rischio ed esponendo anche noi a dei rischi. Non c’è nulla di regolamentato, è tutto lasciato alla discrezione dei postini e degli utenti”.

“La domanda a tutti è: possiamo rischiare la vita per recapitare ai nostri cittadini le cartoline di BottegaVerde e de L’Erbolario?”, si chiede Simone. “Abbiamo un bacino di utenza di milioni di persone e gran parte è costituita da over 70. Stiamo mettendo a rischio la nostra vita e quella dei nostri utenti, inutilmente”.

Leggi anche:

1. ESCLUSIVO TPI: Una nota riservata dell’Iss rivela che il 2 marzo era stata chiesta la chiusura di Alzano Lombardo e Nembro. Cronaca di un’epidemia annunciata / 2. Coronavirus, i numeri in Italia non tornano. Contagi troppo bassi e decessi troppo alti

3. La fiera del gelato di Rimini a gennaio e quegli stand di Wuhan e Codogno nello stesso padiglione (di Selvaggia Lucarelli) / Chapeau, Mario Draghi: hai spiegato ai tedeschi che col loro ottuso rigorismo, in questa battaglia si muore (di Luca Telese)

TUTTE ULTIME LE NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Come funziona e quanto dura il Conclave per eleggere il nuovo Papa
Cronaca / Dagli italiani Parolin e Zuppi al filippino Tagle: ecco chi potrebbe essere il prossimo Papa
Cronaca / La profezia di Malachia su "Pietro il romano": il prossimo Papa sarà davvero l'ultimo?
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Come funziona e quanto dura il Conclave per eleggere il nuovo Papa
Cronaca / Dagli italiani Parolin e Zuppi al filippino Tagle: ecco chi potrebbe essere il prossimo Papa
Cronaca / La profezia di Malachia su "Pietro il romano": il prossimo Papa sarà davvero l'ultimo?
Cronaca / Le ultime ore di Papa Francesco: "Grazie per avermi riportato in piazza"
Cronaca / Da Donald Trump a Volodymyr Zelensky: ecco chi parteciperà ai funerali di Papa Francesco
Cronaca / Sabato alle 10 i funerali di Papa Francesco, da domani la bara del Pontefice sarà esposta a San Pietro. Il Cdm proclama 5 giorni di lutto nazionale
Cronaca / Il cordoglio di Giorgia Meloni e Sergio Mattarella per Papa Francesco: "Un grande uomo e un grande pastore. Lascia un grande vuoto"
Cronaca / Papa Francesco: il decesso per ictus cerebrale e collasso cardiocircolatorio irreversibile
Cronaca / È morto Papa Francesco, 266º Pontefice della Chiesa cattolica: Jorge Mario Bergoglio aveva 88 anni
Cronaca / Pasquetta 2025: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia. Info e orari