Denise Pipitone, il legale e la mamma: “Non è Olesya Rostova”
Il gruppo sanguigno di Denise Pipitone, scomparsa nel 2004 a Mazara del Vallo, è diverso da quello della ragazza russa
Denise Pipitone e Olesya Rostova: il risultato del test del Dna
L’avvocato Giacomo Frazzitta, parlando anche a nome di Piera Maggio, ha confermato che Denise Pipitone non è Olesya Rostova, la ragazza russa che ha partecipato a un programma sulla televisione russa raccontando di essere stata rapita quando era bambina. “Ieri preservando la privacy sul gruppo sanguigno di Denise e Olesya, durante il programma russo, è stato rivelato che il gruppo sanguigno di Olesya è diverso da quello di Denise“, ha detto Frazzitta all’Ansa, parlando anche a nome della mamma di Denise, Piera Maggio. “Oggi abbiamo, in ogni caso ritenuto corretto trasmettere nota alla Procura della Repubblica di Marsala che valuterà se procedere ad ulteriori accertamenti”.
“Si è preferito accelerare i tempi di verifica”, ha aggiunto l’avvocato Frazzitta, “seguendo i contatti in via privata con l’avvocato di Olesya, poiché una eventuale rogatoria con la Russia avrebbe comportato tempi più lunghi ed, invece, si reputava necessario conoscere almeno il dato preliminare del gruppo sanguigno, prima possibile, per poi meglio approfondire la vicenda”. La madre di Denise Pipitone, Piera Maggio, e il padre naturale, Pietro Pulizzi, non hanno mai smesso di cercarla da quando la bambina è scomparsa il primo settembre del 2004 a Mazara del Vallo, nel Trapanese.
Chi è Olesya Rostova
Ma chi è Olesya Rostova e perché è stata collegata a Denise Pipitone? Come ricostruito da Chi l’ha visto durante la puntata di mercoledì 31 marzo, condotta da Federica Sciarelli, si tratta di una ragazza russa che ha inviato una lettera alla redazione di пусть говорят (in italiano “Lasciali parlare”), trasmissione russa in onda sull’emittente Primo Canale, per cercare la sua famiglia. Olesya ha raccontato di essere stata rapida da piccola da una donna rom.
Nel 2005, quando aveva circa 5 anni (età compatibile con quella di Denise quando è stata rapita), le autorità russe hanno verificato che la donna rom e la bambina non erano parenti e l’hanno resa adottabile. Olesya Rostova è cresciuta in una famiglia russa, ma non ha mai smesso di cercare i suoi genitori naturali.
L’accostamento di Olesya Rostova con Denise Pipitone è avvenuto grazie a una segnalazione da parte di un’infermiera russa che vive in Italia dal 1999 e che stava seguendo il programma russo. La donna, che lavora in Val Seriana, ha chiamato Chi l’ha visto e ha segnalato la forte somiglianza di Olesya Rostova con la madre di Denise Pipitone, Piera Maggio.
Da qui la richiesta di effettuare approfondimenti per verificare se si trattasse effettivamente di Denise Pipitone. “Sarebbe troppo bello, un regalo enorme”, ha commentato la presentatrice Federica Sciarelli, conduttrice di Chi l’ha visto, durante la puntata di mercoledì scorso, “ma serve tempo e sono necessarie tutte le verifiche del caso”.
Leggi anche: 1. Denise Pipitone, storia della bambina scomparsa a Mazara del Vallo /2. “Denise Pipitone è in Russia?”: attesa per le rivelazioni di “Chi l’ha visto?” /3. La brutta figura di “Chi l’ha visto” sul caso di Denise Pipitone (di S. Lucarelli)