Il comico “Dado” andrà a processo per diffamazione contro il fidanzato della figlia
Il prossimo 6 giugno Gabriele Pellegrini, comico noto con il nome d’arte “Dado”, sarà in tribunale come imputato in un processo per diffamazione.
È stato rinviato a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare dopo che le accuse a suo carico più gravi penalmente, per stalking e calunnia, erano state archiviate. In un talk show televisivo raccontò di essere stato aggredito dal compagno della figlia, Federico Molteni, pubblicando una foto di lui insanguinato.
I fatti risalirebbero all’aprile 2019, quando fece sapere di essere andato al pronto soccorso con il setto nasale fratturato e di esserne uscito con una prognosi di un mese.
In un’intervista a Repubblica, Dado aveva descritto così il confronto avuto in strada col ragazzo: “Ha tentato di investirmi. Mi sono spostato, lui è ripartito e a quel punto mi ha dato il pugno, direttamente dal volante. Mi sono fotografato subito dopo il pugno e ho denunciato quel ragazzo”.
Gli avvocati difensori dell’ex fidanzato della figlia del comico dissero in una nota che “al termine delle indagini disposte dall’Autorità Giudiziaria è risultata accertata l’inconsistenza di ogni accusa rivolta dal signor Gabriele Pellegrini al nostro mandante e con ciò disposta l’archiviazione, confermata anche in sede di riesame, del relativo fascicolo”.