“Cultura è Salute?”: il 28 maggio il secondo evento live
Il focus su cura di sé e formazione dei curanti
Dopo il grande successo del 22 gennaio, torna la domanda “Cultura è Salute?”. Il tema sarà approfondito nell’evento del 28 maggio 2021, che Club Medici ha organizzato dalle 18 in live streaming, dalla sede dell’Associazione.
In un momento storico segnato dalla corsa ai vaccini, per sconfiggere il Covid e superare definitivamente la pandemia, il Network di “Cultura è Salute” continua a porsi e a porre, senza stancarsi, l’ interrogativo: “Senza cultura possiamo davvero stare bene?”
Questa volta il focus sarà incentrato su “cultura” e “cura”: cura di sé e formazione dei curanti, anche alla luce dei fondamenti biologici e neurobiologici.
Nel corso dell’appuntamento si confronteranno alcune importanti personalità della comunità scientifica, che condividono le finalità del progetto “Cultura è Salute” e che racconteranno il loro punto di vista, le loro esperienze, i loro studi svolti intorno a questo intreccio, ricco di risvolti e foriero di sviluppi: Francesca Fava – Responsabile Teatro settore Campus Life, Università Campus Biomedico di Roma, Enzo Grossi – Medico Chirurgo, Docente di Cultura e Salute all’Università di Torino, socio fondatore del Cultural Welfare Centre di Torino, Direttore Scientifico Fondazione Villa Santa Maria, Marco Iosa – Prof. associato al Dipartimento Psicologia presso L’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e Ricercatore dell’IRCCS Fondazione Santa Lucia nel campo dell’uso delle arti e delle tecnologie per la neuroriabilitazione e le neuroscienze, Christian Pristipino – Cardiologo interventista, Board European Association Of Systems Medicine.
Condurranno la diretta Fabrizio Consorti – Chirurgo, ricercatore e docente universitario alla Sapienza di Roma. Presidente Comitato Scientifico di CèS e Vincenza Ferrara – Storica dell’Arte e membro del Comitato Scientifico di CèS.
Inoltre nel corso dell’evento interverranno, portando la loro esperienza, quattro associazioni del network, attive nel territorio nazionale, che operano per la promozione della buona cura, della cura di sé e della formazione degli operatori sanitari: Zero K, Rianimazione letteraria, 180 gradi e ArteSociale Magazine
Il Network di “Cultura è Salute” continua infatti a crescere ed offre, già oggi, un panorama ricco e differenziato di realtà associative, fondazioni, singole personalità che lavorano nel campo dell’arteterapia, musicoterapia, teatro sociale e tanto altro in ambiti diversi, che vanno dai minori alla terza età, fino alla disabilità fisica e mentale.