Viale del Caravaggio, oggi il tavolo in Campidoglio: “In campo soluzioni concrete per evitare sgombero”
Nell'occupazione del quartiere di Tor Marancia vivono 127 famiglie e oltre 70 bambini
Viale del Caravaggio, il tavolo oggi in Campidoglio: “Soluzioni concrete per scongiurare lo sgombero”
Nessuno sgombero se prima non saranno trovate delle soluzioni per le 127 famiglie e gli oltre 70 bambini che vivono nell’occupazione di viale del Caravaggio, nel quartiere di Tor Marancia, a Roma. È l’esito dell’incontro che si è tenuto oggi, venerdì 2 agosto, in Campidoglio.
All’incontro erano presenti l’assessore alle politiche sociali Laura Baldassarre, l’assessore all’urbanistica Luca Montuori, l’assessore alla casa Rosalba Castiglione e il capo di gabinetto del sindaco Cardilli.
Hanno partecipato anche una delegazione della segreteria dell’assessore regionale alla casa Valeriani, il presidente dell’VIII municipio Amedeo Ciaccheri, una delegazione dei movimenti per il diritto all’abitare composta anche dagli abitanti di via del Caravaggio, i rappresentanti dell’Unione inquilini e della rete dei Numeri Pari e dell’associazione Libera, nomi e numeri contro le mafie.
“Nell’incontro tutti i partecipanti hanno condiviso la necessità di mettere in campo delle soluzioni concrete e adeguate per le famiglie di via del Caravaggio (127 famiglie e oltre 70 bambini iscritti per lo più nelle scuole del quartiere per i dati forniti dal municipio in base al censimento effettuato) e che le soluzioni devono precedere e scongiurare ogni ipotesi di sgombero forzoso”, si legge nel comunicato dei Movimenti per il diritto all’abitare.
“Il tavolo di oggi rappresenta un passaggio politico di grandissima importanza, vista l’estrema delicatezza della situazione”, si legge nel comunicato. “Ma ora, per dare seguito alle dichiarazioni di intenti, è necessario che ognuno faccia la sua parte. Devono fare la loro parte le istituzioni che governano a diverso titolo la capitale dell’emergenza abitativa. Deve continuare a farlo la città solidale, che non può delegare niente a nessuno, ma soltanto continuare a fare fino in fondo tutto quello che è nelle sue – nostre – possibilità affinché non accada mai più niente di simile a ciò che abbiamo visto a Cardinal Capranica”.
I movimenti hanno convocato un’assemblea pubblica per mercoledì 7 agosto alle ore 17,30 presso l’occupazione di via del Caravaggio, per “entrare nel merito di quanto è emerso al tavolo e a capire insieme come andare avanti”.
Un nuovo tavolo con il comune è stato convocato invece per lunedì 26 agosto alle ore 17.