Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca » Roma

Dai medici alle comunità straniere, la lista del PD alla carica del Campidoglio

Immagine di copertina

Non solo gli uscenti e i nomi forti, ma una lista che cerca di coinvolgere un numero ampio di realtà cittadine. Non solo il principio dell’equilibrio tra le correnti, ma una composizione che cerca di essere inclusiva verso le realtà e le comunità presenti a Roma. E’ questo ciò che emerge dalla lista dei candidati al consiglieri comunali di Roma del Partito Democratico, approvata nei giorni scorsi dalla direzione romana e che si appresta a essere formalmente depositata.

In cima alla lista ci sarà la presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi, l’unica delle due minisindache dem a scegliere di optare per la corsa al comune. Subito alle sue spalle, l’ex calciatore della Roma campione d’Italia del 1983 Ubaldo Righetti e Stefano Marongiu, infermiere che nel 2015 contrasse l’Ebola in Sierra Leone e che oggi combatte il Covid nelle corsie dello Spallanzani.

Una scelta sicuramente simbolica quest’ultima, con cui il PD vuole sottolineare l’importanza della lotta alla pandemia in corso e la necessità di valorizzare l’esperienza della sanità pubblica. Dal mondo della sanità, infatti, arrivano anche altri nomi: i medici Giorgio Raffaele Calvi ed Eleonora Grimaldi e l’infermiere e sindacalista Marco Rossi, tutti a dar man forte alla lista dem.

“Al fianco di Roberto Gualtieri aiuteremo Roma a rinascere, portando in consiglio comunale la nuova generazione democratica insieme alle migliori energie civiche e politiche della città”, ha sottolineato a TPI il segretario del PD di Roma Andrea Casu, che il 3 e 4 ottobre, in contemporanea al voto alle comunali, sarà impegnato per il centrosinistra nel collegio di Primavalle nella sfida delle suppletive per la Camera, in cui dovrà vedersela con Pasquale Calzetta del centrodestra, l’ex magistrato Luca Palamara, l’ex ministra Elisabetta Trenta e il candidato del Partito Liberale Europeo Giovanni Antonio Cocco.

L’ossatura della lista è composta però da figure strettamente politiche, rappresentanza delle correnti e dei territori, spesso organizzati in coppie, facendosi forza sul principio della doppia preferenza di genere. La capolista Sabrina Alfonsi, ad esempio, ha impostato la sua campagna elettorale in coppia con Maurizio Veloccia, ex presidente dell’XI Municipio, mentre il binomio forte di Area Dem sarà quello composta dalla consigliera comunale Svetlana Celli (nel 2016 eletta con la Civica Giachetti) e da Andrea Alemanni. Al fianco della consigliera uscente Giulia Tempesta, vicina al deputato PD Claudio Mancini, correrà il coordinatore della segreteria dem romana Riccardo Corbucci, mentre l’ex presidente dell’Assemblea Capitolina Valeria Baglio, anche lei uscente, correrà in coppia con il collega Giovanni Zannola, particolarmente forte a Ostia. Per concludere il discorso uscenti, in campo ci sarà anche Ilaria Piccolo: al suo fianco Pietro Vittorio Barbieri, ex responsabile disabilità del PD nazionale.

Proveranno di nuovo a entrare in Aula Giulio Cesare Erica Battaglia, Antonio Stampete e Daniele Parrucci, tutti e tre già in passato consiglieri comunali, così come ci riprovano anche Mariano Angelucci, esponente di Base Riformista, e Carla Fermariello, entrambi in campo già cinque anni fa sempre con il PD. E ci riprova anche Massimo De Simoni, che nel 2018 si era candidato alla regione o oggi prova a sbarcare al Campidoglio. Non mancheranno esponenti di altre realtà: Yuri Trombetti, ex consigliere municipale storicamente radicato a Testaccio, prova il grande salto che lo farebbe approdare in Campidoglio, così come anche Julian Colabello, legato all’associazione Red e oggi consigliere del XIV Municipio, e come Cristina Michetelli, responsabile giustizia del PD Roma. Direttamente dall’EUR ci sarà invece Alessandro Lepidini, sconfitto a testa alta alle primarie municipali, mentre torneranno in campo due ex minisindaci: Dario Marcucci, che guidò l’ex III, e Gianmarco Palmieri, già alla guida del V. Dal mondo dei municipi sarà candidata invece anche Antonella Melito, presidente del consiglio municipale dell’VIII, e Rocco Stelitano, ex consigliere in VII. Sempre da questo municipio arriva Antonello Ciancio, che dopo essere stato consigliere per Liberi e Uguali sbarca tra le fila dei dem e tenta la strada del Campidoglio.

Per quanto riguarda il capitolo giovani, in lista l’anagrafe premia il 22enne Giovanni Crisanti e la 25enne Flavia Restivo. I Giovani Democratici, organizzazione giovanile del PD, sosterranno invece la candidatura al comune del consigliere del XII Lorenzo Marinone, mentre per la preferenza femminile hanno segnalato Nella Converti, particolarmente attiva nel VI Municipio, e Claudia Pappatà.

Già candidata alle europee del 2019, torna in campo – ma stavolta per il Campidoglio – la presidente di Alternativa Europea Olimpia Troili, e dal mondo delle associazioni va segnalata anche la candidatura di Piero Sandulli, già assessore ai Servizi giuridici e legali nella giunta Rutelli e oggi tra gli animatori di Visione Roma. Sempre dal mondo della società civile arriva Claudio Paravati, direttore della rivista Confronti, specializzata in dialogo ecumenico tra cristiani. Ci sono poi il commerciante Giorgio Mezzapesa e Fabrizio Rufo, professore.

Se il PD della capitale ha dovuto mettere mano al manuale Cencelli per quanto riguarda le correnti, stavolta ha dovuto fare lo stesso anche tra i nuovi italiani, con una rappresentanza di cinque candidati che cercano di coprire alcune delle principali comunità di origine straniera presenti a Roma. Ci saranno infatti Edmond Godo a rappresentare la comunità originaria dell’Albania, Lucia Guzman, di origine peruviana, Yifan Lin, originaria della Cina, Valerica Tarca in rappresentanza della comunità rumena e Qamar Zaman per quella pakistana. Un fatto che non stupisce, visto che il PD di Roma è sempre stato molto attivo sul tema nuovi italiani tanto che il suo presidente è Sibi Mani Kumaramangalam, di origine indiana e in passato anche lui candidato al comune.

Il Partito Democratico sarà una delle sette liste a sostegno del candidato sindaco di centrosinistra Roberto Gualtieri. Al suo fianco ci saranno anche Lista Civica Roberto Gualtieri Sindaco, Roma Futura, Sinistra Civica Ecologista, Demos, Verdi, Partito Socialista.

Ti potrebbe interessare
Politica / Imane Khelif: "Meloni, Trump e Musk hanno sfregiato la mia immagine"
Musica / Gualtieri: "Invitare Tony Effe è stato un errore"
Politica / Campagna vaccinale anti-Covid, De Luca condannato a risarcire con 609mila euro la Regione Campania
Ti potrebbe interessare
Politica / Imane Khelif: "Meloni, Trump e Musk hanno sfregiato la mia immagine"
Musica / Gualtieri: "Invitare Tony Effe è stato un errore"
Politica / Campagna vaccinale anti-Covid, De Luca condannato a risarcire con 609mila euro la Regione Campania
Politica / Processo Open Arms, Matteo Salvini assolto perché il fatto non sussiste
Politica / Caso Open, prosciolti Renzi e gli altri 10 imputati. Il leader di Iv: “Nessuno chiederà scusa”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Il ministro della Difesa Guido Crosetto: “Dobbiamo aumentare le spese militari almeno fino al 2% del Pil”
Politica / Dago a TPI: “Tranquilli, prima o poi, i fasci arriveranno al pettine”
Economia / Ernesto Maria Ruffini lascia l'Agenzia delle Entrate
Politica / “Soldi dal Venezuela al M5S”, l’articolo era diffamatorio e Casaleggio Jr va risarcito: definitiva la sentenza della Corte d’Appello di Milano