Stupro Roma: revocata la licenza alla discoteca dove è avvenuta la violenza di gruppo
Cronaca Roma: revocata licenza alla discoteca dove è avvenuto lo stupro | Alla discoteca di Roma Factory Club, dove nella notte tra il 18 e il 19 maggio si è consumato uno stupro di gruppo ai danni di una ventunenne etiope, è stata revocata la licenza.
Il provvedimento del questore di Roma Carmine Esposito è stato notificato al legale del locale, situato a piazzale dello Stadio Olimpico, nella zona Nord della Capitale, dagli agenti del commissariato Ponte Milvio.
La discoteca, una delle più frequentate dai giovani, è stata chiusa non solo per l’episodio dello stupro, ma anche per “liti, aggressioni e mancato rispetto degli orari di chiusura” oltre a “numerosi problemi causati dalla somministrazione incontrollata di bevande alcoliche”.
Inoltre, durante i controlli delle forze dell’ordine, sarebbe emerso che non tutti gli addetti ai servizi di controllo risultavano regolarmente autorizzati.
Già nello scorso aprile la licenza del locale era stata sospesa per tre giorni.
Nel frattempo, continuano le indagini della polizia per risalire ai tre stupratori della ragazza.
Il caso, su cui è stato aperto un fascicolo per violenza sessuale di gruppo, ha visto protagonista una ragazza etiope, la quale, nella notte tra il 18 e il 19 maggio, dopo aver conosciuto uno degli aggressori all’interno del locale, sarebbe uscita con lui all’esterno. L’uomo poi sarebbe stato raggiunto da altri due suoi amici, che poi hanno portato la giovane in uno sgabuzzino adiacente al locale dove poi l’hanno violentata.