Roma, autista Atac salva ragazza dal suicidio a Portonaccio: voleva lanciarsi nel vuoto
Autista Atac salva ragazza dal suicidio | La notte scorsa un autista dell’Atac ha salvato una ventenne che stava per togliersi la vita. A dare la notizia è la stessa azienda della mobilità romana, che ha ringraziato l’autista “per aver scongiurato il peggio”.
Il protagonista di questa vicenda è C.M., autista Atac di 52 anni e padre di tre figli.
L’uomo era appena uscito dal deposito di Portonaccio per andare a prendere servizio sulla linea bus 46 a Monte Mario quando, appena svoltato sul ponte all’altezza della stazione Tiburtina, ha intravisto una sagoma al di là del parapetto.
Una ragazza di circa vent’anni, mora, ben vestita, era già in bilico sul vuoto. Il dipendente di Atac ha immediatamente fermato il mezzo ed è sceso per capire cosa stesse succedendo.
“Fermati, che stai facendo? Scendi da lì, è pericoloso!”, ha detto l’uomo alla giovane. Lei, però, non gli ha voluto prestare ascolto e gli ha intimato di allontanarsi.
L’autista ha continuato a parlarle, con molto tatto, finché non è riuscito a calmarla.
A un certo punto, però, un altro collega che passava in modo diretto in rimessa per prendere servizio si è fermato a vedere cosa stesse accadendo.
La ragazza, spaventata, ha urlato a entrambi di andare via, minacciando di buttarsi nel vuoto.
L’autista in moto si allontana e chiama i carabinieri. Nel frattempo, C. M. convince la ragazza a scavalcare il parapetto e continua a rassicurarla.
Non riesce tuttavia a calmarla del tutto, la giovane si dà alla fuga. I carabinieri la ritrovano in stato confusionale verso via di Portonaccio.
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