Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:26
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Cristina Seymandi dopo la richiesta di archiviazione sugli insulti social: “Così si legittima l’odio online”

Immagine di copertina
Credit: Cristina Seymandi Facebook

Cristina Seymandi dopo la richiesta di archiviazione sugli insulti social

La decisione del pubblico ministero della procura di Torino Roberto Furlan di chiedere l’archiviazione dell’indagine sugli insulti ricevuti sui social da Cristina Seymandi dopo la diffusione del video in cui il suo allora compagno Massimo Segre la lasciava in occasione della loro festa di fidanzamento accusandola di averlo tradito, ha lasciato perplessi in molti: a partire dalla stessa vittima.

Intervistata da La Repubblica e La Stampa, l’imprenditrice non ha nascosto la sua contrarietà, affermando che la richiesta “disorienta tutti. I leoni da tastiera sono deprecati ma così c’è un ‘liberi tutti’. Trovo inaccettabile che si possa lasciare commentare con toni così violenti vicende private. Le parole aggressive sono mosse da pensieri violenti e non sappiamo se poi seguirà un’azione. Per la società la violenza in tutte le sue forme non è tollerabile, anche sui social”.

“Ma un ragazzino che vede questa notizia cosa pensa? Che può insultare con un profilo fake? I giovani non hanno bisogno di regole ma di esempi” commenta ancora Cristina Seymandi.

La donna afferma di preoccuparsi soprattutto “per i più giovani. Se quello che ho subito io, l’avesse subito un diciottenne, maschio o femmina che sia, sarebbe stato devastante. Ci sono ragazzi che per questo si sono suicidati”.

“I commenti sui social rappresentano un pensiero – aggiunge – Se si sdogana la violenza, mi chiedo allora a cosa servono i corsi contro il bullismo nelle scuole. Cosa può pensare un ragazzo nel leggere questa richiesta di archiviazione? Come può capire ciò che sbagliato e ciò che non lo è?”.

Secondo il pm bisogna abituarsi ai toni “sarcastici, polemici ed inurbani”: “Non si può dare un insegnamento di questo tipo ai giovani. Quindi la violenza è solo fisica, perché quella verbale non viene più contestata? Viene accettata? Mi rifiuto di accettare una cosa del genere”.

Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Gruppo FS: piano Milano-Cortina 2026, Frecciarossa a Milano Malpensa e collegamenti potenziati
Cronaca / RFI (Gruppo Fs), passante AV di Firenze: “Marika” ha raggiunto la nuova stazione AV di Belfiore
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Gruppo FS: piano Milano-Cortina 2026, Frecciarossa a Milano Malpensa e collegamenti potenziati
Cronaca / RFI (Gruppo Fs), passante AV di Firenze: “Marika” ha raggiunto la nuova stazione AV di Belfiore
Cronaca / Famiglia nel bosco, la relazione dei servizi sociali: "I bambini hanno paura della doccia"
Cronaca / Milano, 21enne accoltellato per strada: è grave
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"
Cronaca / Savona, camion la investe e la trascina per 60 metri: muore studentessa di 22 anni
Cronaca / Firenze, trovato morto nel baule di casa: era lì da due anni. Indagati madre e fratelli