Cristina Seymandi insultata dagli haters, il pm chiede l’archiviazione: “Normale nel mondo dei social”
Cristina Seymandi insultata dagli haters, il pm chiede l’archiviazione
Fa discutere la motivazione con la quale il pubblico ministero della procura di Torino Roberto Furlan ha chiesto l’archiviazione dell’indagine sugli insulti ricevuti sui social da Cristina Seymandi dopo la diffusione del video in cui il suo allora compagno Massimo Segre la lasciava in occasione della loro festa di fidanzamento accusandola di averlo tradito.
Dopo la diffusione del filmato, infatti, la donna è stata più volte insultata sui social network dai cosiddetti haters con l’imprenditrice che aveva deciso di presentare una denuncia per diffamazione.
Per il pm, però, “ciò che non è tollerato nel mondo reale, nel mondo dei social è quasi normale”. Secondo Furlan, infatti, “il luogo e l’ambiente dove le offese sono pronunciate conta eccome». Ad esempio, «in alcune trasmissioni il cui successo si fonda sul dileggio”.
“La progressivadiffusione di circostanze attinenti la vita privata e la diffusione dei social ha reso comune l’abitudine ai commenti, anche con toni robusti, sarcastici, polemici e inurbani” scrive ancora il pm, secondo cui online “non pare più esigibile che la critica ai fatti privati delle persone si esprima sempre con toni misurati ed eleganti”.
Il legale di Cristina Seymandi, Claudio Strata, secondo quanto riporta La Stampa ha chiesto giudice di ordinare il proseguimento delle indagini o l’imputazione coatta.