Crisanti: “Se si superano 30mila casi al giorno bisogna chiudere tutto”
Crisanti: “Se si superano 30mila casi al giorno bisogna chiudere tutto”
“Se supereremo i 30mila casi al giorno bisognerà chiudere tutto”: il microbiologo dell’Università di Padova, Andrea Crisanti, è convinto che solo così si potrà fermare la diffusione del Covid, tornato a correre tra la recrudescenza della seconda ondata e la terza in arrivo, tutto condito dalla contagiosa variante inglese.
Al quotidiano La Stampa il consulente della task force veneta durante la prima ondata afferma che le chiusure in tutta Italia durante il weekend sul modello “natalizio”, attualmente al vaglio del governo, sono “la direzione”, ma “vanno intraprese con urgenza”. “In Inghilterra misure simili sono state sufficienti, ma è molto importante che vengano seguite da tutti“, ha aggiunto Crisanti in riferimento alla variante inglese.
“Sono mesi che chiedo di contenere la variante inglese ma non mi hanno dato retta. Avremo tanti morti e questo mi rattrista”. Lo scienziato dei “tamponi a tappeto” guarda alla Nuova Zelanda, primo Paese al mondo a dichiararsi Covid-free: “Appena si presentano nuovi focolai, circoscrivere, chiudere, tamponare e vaccinare a tappeto. È il modo migliore per salvaguardare l’economia”.
“Per arrivare a una situazione in cui i casi diminuiscono drammaticamente ci sono tre possibilità: primo, vaccinare oltre la soglia dell’immunità di gregge; secondo, continuare in determinate circostanze distanziamento e mascherine; terzo, finalmente creare un sistema di tracciamento degno di un Paese sviluppato”, aveva già affermato ieri il microbiologo al programma Agorà.
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