Covid, l’immunologa Antonella Viola rivela: “Quando bocciai il vaccino Sputnik ricevetti una strana telefonata”
Covid, Viola: “Quando bocciai il vaccino Sputnik ricevetti una strana telefonata”
“Quando bocciai il vaccino anti-Covid Sputnik ricevetti una strana telefonata”: lo dichiara l’immunologa Antonella Viola nel corso di un’intervista.
Intervenuta a Forrest, programma radiofonico in onda su Rai Radio1, l’esperta ha dichiarato a proposito del vaccino anti-Coronavirus russo: “Quando sul vaccino Sputnik venne pubblicato il lavoro, insieme a Enrico Bucci e ad altri colleghi a livello internazionale, scrivemmo su Lancet un commento per dire che il vaccino effettivamente non funzionava”.
“In quei giorni – continua Antonella Viola – a parte che il mio telefono cominciò a dare dei seri problemi, ricevetti una telefonata molto strana, di una persona che disse di essere del Ministero degli Interni, della sicurezza, non ricordo. E mi disse che voleva informazioni: voleva sapere se io sapessi di più sul vaccino Sputnik”.
“Una strana telefonata, mi chiedeva dati. Cercavo di capire meglio chi fosse ma è stato molto vago. Mi disse che sarebbe venuto a trovarmi in studio ma non è mai più venuto. Ovviamente non sarà stato qualcuno del ministero, immagino di no, però mi è rimasto il dubbio di capire chi fosse questa strana persona che si è presentata e che ha voluto sapere perché io avessi criticato il vaccino” ha concluso l’esperta.