Covid, Figliuolo: “Basta buttare dosi, chiunque passa va vaccinato. È il momento della svolta o perderemo tutto”
Vaccini, Figliuolo: “Momento della svolta, 80% italiani immunizzati entro settembre”
“È il momento della svolta” lo dichiara parlando dei vaccini anti-Covid il commissario straordinario all’emergenza, Francesco Paolo Figliuolo (qui il suo profilo), annunciando che l’80% degli italiani sarà immunizzato entro settembre e chiudendo anche le polemiche sui furbetti: “Basta buttare le dosi, vaccinare chi passa”.
Ospite di Che Tempo che fa, il programma di Fabio Fazio in onda su Raitre nella serata di domenica 14 marzo, il generale Figliuolo ha dichiarato: “Si sta capendo ora che è il momento della svolta o perderemo tutto: lo dobbiamo alle nostre radici, ai nostri anziani, sono morte 100 mila persone”.
Il militare, quindi, ha sottolineato che “c’è stata una forte azione del presidente Draghi sui vertici delle case farmaceutiche, ho sentito quasi tutti gli amministratori delegati” e ha fissato l’obiettivo: “Dobbiamo andare a regime con 500mila vaccinazioni al giorno per far sì che entro fine settembre almeno l’80% degli italiani sia vaccinato”.
“Ci sarà un momento in cui, quando i vaccini arriveranno in massa, si potrà fare ‘fuoco con tutte le polveri’ – ha detto il generale – noi satureremo tutti i centri, tutti i punti: ci si presenterà e ci si vaccina e si chiuderà la partita”.
Sulle dosi di vaccino che vengono somministrate a parenti e amici per non essere buttate, Figliuolo ha affermato: “Voglio approfondire la questione delle dosi buttate. Bisogna utilizzare il buonsenso: se ci sono le classi prioritarie che possono utilizzarlo bene”, altrimenti “si va su classi vicine o sennò su chiunque passa va vaccinato, questo bisogna fare”.
Il militare ha anche dichiarato che sarebbe “delittuoso” non vaccinare “i tutori e i caregiver, i badanti per dirla in italiano”, lanciando infine un appello a tutti gli italiani.
“Chiedo agli italiani di voler bene a tutti coloro i quali stanno dando tutti se stessi per fronteggiare l’emergenza, parlo dei nostri medici e infermieri. Poi, se ci sono sbavature, vi dico che miglioreremo. Sono sicuro però che il nostro popolo straordinario farà la sua parte, come ha sempre fatto nei momenti difficili e vinceremo questa battaglia”.