Covid, ultime notizie. Decreto green pass: tensioni nella maggioranza. Bianchi: “Il 13 settembre tutti i professori saranno in cattedra”
COVID, LE ULTIME NOTIZIE DI OGGI DALL’ITALIA E DAL MONDO
COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Mentre in Italia prosegue la campagna vaccinale (qui i dati in tempo reale), il governo discute se e come estendere l’obbligatorietà del Green Pass a partire dal mese di ottobre. Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, martedì 7 settembre 2021:
Ore 18.00 – Carceri, in lieve calo casi Covid: 70 i detenuti positivi – Sono 70 i detenuti attualmente positivi al Covid: un dato in lieve calo rispetto alla scorsa settimana, quando i casi di positività registrati erano 80, su un totale di 52.593 reclusi nei penitenziari italiani. Lo afferma il rapporto pubblicato oggi (con dati aggiornati a ieri sera) dal ministero della Giustizia sul coronavirus nelle carceri, secondo cui nell’ultima settimana sono stati 14 i nuovi positivi. Tra gli agenti, invece, su un totale di 36.939 in servizio, i positivi al Covid sono 112, a fronte dei 114 registrati la settimana scorsa.
Ore 17.10 – Il bollettino: 4.720 nuovi casi e 71 morti – In Italia oggi sono stati registrati 4.720 nuovi casi di Covid-19 e 71 decessi di persone contagiate dal virus. Ieri erano stati segnalati 3.361 nuovi contagi e 52 morti. I dati sui nuovi contagi si basano su 318.865 tamponi effettuati (ieri erano stati 134.393): il tasso di positività è all’1,5 per cento, in calo rispetto al 2,5 per cento registrato nella giornata di ieri. In aumento i ricoveri ordinari, mentre le terapie intensive hanno fatto registrare un nuovo calo. Il bollettino di oggi
Ore 16.00 – Estensione green pass, verso decreto unico per dipendenti pubblici e privati – Il governo esaminerà un decreto legge unico per estendere l’obbligo del green pass ai dipendenti della pubblica amministrazione e del settore privato. Lo riporta l’Ansa, citando fonti ministeriali, secondo cui la bozza del decreto, composta di un solo articolo, sarà discussa dal governo giovedì prossimo, dopo la cabina di regia.
Ore 15.00 – Camera respinge emendamenti FdI soppressivi green pass – La Camera ha respinto i tre emendamenti presentati da Fratelli d’Italia per eliminare l’articolo 3 del decreto sul green pass in discussione a Montecitorio, che riguarda l’applicazione della Certificazione verde Covid-19. La votazione è avvenuta con voto segreto, e ha visto 59 favorevoli, 260 contrari, mentre 82 deputati si sono astenuti. La Lega aveva annunciato la sua astensione.
Ore 14.30 – Covid, Gb esclude rinvio conferenza su clima Cop26 – L’organizzazione della conferenza internazionale sul clima Cop26, in calendario a novembre a Glasgow dopo essere stata già riprogrammata l’anno scorso causa Covid, procederà nonostante l’appello di circa 1500 ong. Lo ha ribadito il ministro britannico Alok Sharma, presidente designato della Cop26, in risposta alla richiesta di un rinvio da parte delle ong, per la scarsa copertura vaccinale nei paesi più poveri. Sharma ha ribadito il via libera confermato ad agosto dal Panel intergovernativo contro i cambiamenti climatici, assicurando ogni sforzo per garantire la sicurezza sanitaria e la partecipazione globale più ampia; nonché l’impegno di Londra a finanziare i costi della quarantena a tutti i delegati tenuti a osservarla.
Ore 14.00 – Ema: “Entro prossime settimane esito esame su terza dose Pfizer” – L’esito della valutazione delle autorità europee sulla terza dose del vaccino di Pfizer è attesa “entro le prossime settimane”. Lo ha dichiarato l’Ema ad Adnkronos Salute, specificando che i tempi potrebbero allungarsi nel caso “siano necessarie informazioni supplementari”. Al vaglio dell’Ema, un nuovo richiamo con il vaccino noto come Comirnaty “da somministrare 6 mesi dopo la seconda dose a persone di età pari o superiore a 16 anni”. Ieri l’ente europeo ha anche annunciato che “separatamente” sta anche “valutando i dati della letteratura sull’uso di una terza dose aggiuntiva di un vaccino a mRna – Comirnaty o SpikeVax- (il prodotto di Moderna, ndr) – in persone gravemente immunocompromesse”.
Ore 13.30 – Figliuolo: “Terza dose a immunocompromessi, anziani, sanitari” – Il Commissario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo ha confermato che a settembre inizierà la somministrazione della terza dose per gli immunocompromessi, stimati in circa tre milioni di persone. Durante una visita all’hub vaccinale della Asl di Rieti, presso lo stabilimento Amazon di Passo Corese, il generale ha dichiarato che successivamente i nuovi richiami saranno destinati agli anziani e ai sanitari prima di passare ad altre categorie. Figliuolo ha lanciato un appello a chi non si è ancora vaccinato, in particolare nella fascia d’età tra i 50 e i 59 anni. “C’è preoccupazione su quel milione e 800mila cittadini tra i 50-59 anni non ancora vaccinato e anche se abbiamo raggiunto l’82% delle prime inoculazioni questo potrebbe non bastare”, ha detto.
Ore 13.00 – Lega ritirati emendamenti sul green pass – La Lega e gli altri partiti della maggioranza che sostiene il governo Draghi hanno ritirato tutti gli emendamenti al decreto sul green pass, approvato dal governo lo scorso 6 agosto e attualmente all’esame della Camera. Il passo indietro della Lega, dopo giorni di tensioni all’interno della maggioranza, impedirà che sia posta la fiducia sulla conversione del decreto. Leggi qui l’articolo completo.
Ore 12.00 – Clima: 1.500 ong chiedono rinvio Cop26 di Glasgow – A causa della scarsa copertura vaccinale contro Covid-19 nei Paesi poveri, circa 1.500 ong ambientaliste hanno chiesto il rinvio della conferenza Onu sul clima (Cop26) prevista il prossimo novembre a Glasgow. “A soli due mesi dalla scadenza, è evidente che una conferenza mondiale sul clima sicura, equa ed inclusiva sia impossibile”, ha detto Climate Action Network, a cui aderiscono fra l’altro Greenpeace, WWF, Action Aid, Oxfam e Amnesty international, “visto il fallimento dell’accesso ai vaccini nei paesi poveri, i costi in aumento dei viaggi e degli alloggi nonché le incertezze sull’evoluzione della pandemia”.
Ore 11.00 – Bianchi: “Il 13 settembre tutti i professori saranno in cattedra” – Nel mondo della scuola lavorano “oltre 857mila docenti”, e l’impegno “di ripartire avendoli tutti al loro posto per la prima volta sarà realizzato”. A riferirlo, in commissione Istruzione alla Camera, è il ministro Patrizio Bianchi, spiegando che “partiremo il 13 settembre avendo tutti i docenti al loro posto rispetto alle 112mila cattedre vuote e vacanti: avremo 58.735 mila posizioni a ruolo e 113.544 mila incarichi annuali assegnati”.
Ore 10.30 – Medici famiglia, ‘oltre 100mila vaccini somministrati’- “Siamo ad oltre 100mila vaccini fatti negli studi dei medici di base, nonostante le difficoltà di consegna”. Lo ha detto Pier Luigi Bartoletti, vicesegretario Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) intervenuto a ‘L’Italia s’è desta’ su Radio Cusano Campus. “In tanti ci chiedono se i vaccini funzionano e abbiamo dato risposte su questo. Ci sono i cosiddetti ni-vax che hanno dubbi. Noi non facciamo un discorso da imbonitori del vaccino, facciamo un rapporto rischio-beneficio e cerchiamo di farli ragionare”, ha aggiunto.
Ore 09.10 – Fontana: “Green pass problema marginale in Lombardia” – Per la Regione Lombardia l’estensione del Green pass e’ un problema “marginale”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo alla trasmissione ‘Start’ su Sky Tg 24. “Come Regione, per noi e’ un problema abbastanza marginale – ha spiegato il governatore – in quanto la percentuale degli aderenti al piano vaccinale e’ talmente alta, che non puo’ creare problemi. Anche a livello scolastico il problema e’ marginale. Cio’ detto, il Green pass deve essere visto come un mezzo per ottenere quelle liberta’ che rivogliamo”.
Ore 07.00 – Crisanti: “Obbligo vaccino necessario per via delle varianti” – “L’obbligo del vaccino è necessario a causa delle varianti”. È il parere di Andrea Crisanti, docente di microbiologia dell’Università di Padova, intervenuto ai microfoni di Sky TG24. “Bisogna prendere in considerazione l’obbligatorietà. Serve guardare non solo all’Italia ma a quello che succede nel resto del mondo. Abbiamo visto cosa succede in Israele, dove preoccupa l’aumento dei casi”. Sul Green Pass, il microbiologo dice: “È una misura di incentivo per portare le persone a vaccinarsi, non sono assolutamente contrario al Green Pass, se si vuole superare con l’obbligo lo decida la politica.
Vaccino: Conte, se necessario M5s favorevole a obbligo – Nessuno si azzardi a dire che M5s è ‘No vax’ o ‘Ni vax’. Noi siamo per il completamento della campagna vaccinale”, che va completata “perché vanno messi in sicurezza i cittadini”. Lo ha detto Giuseppe Conte a ‘Coffee Break’ su La7.
Al via seduta Camera su dl green pass – Al via nell’Aula della Camera l’esame del decreto legge sull’emergenza Covid che contiene le disposizioni disposizioni relative al Green pass. Gli iscritti a parlare sono una dozzina, per cui è prevedibile che il dibattito impegni buona parte della giornata. A quanto si apprende a Montecitorio, si ragiona sulla possibilità che domani il governo ponga la fiducia sul testo.
Vaccini, Ricciardi: “Il 90% di immunizzati o scatterà l’obbligo” – Obbligo vaccinale se non si raggiunge almeno l’obiettivo del 90% dei vaccinati. Per arrivarci, Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute, domanda un’estensione del Green pass. In un’intervista a ‘Il Messaggero’ dichiara: “Speriamo di ottenere l’obiettivo del 90% senza obbligo vaccinale”, altrimenti “bisognerà prevedere l’obbligo alla vaccinazione”. Per arrivarci, “il Green pass va ampliato a tutte le attività lavorative e sociali che si svolgano all’interno”, sia nel pubblico che nel privato, precisa l’esperto. E va esteso, spiega ancora Ricciardi in un’altra intervista a ‘La Stampa’, “agli statali, alle forze dell’ordine e gradualmente a tutte le attività che prevedono assembramenti al chiuso”.
Pm Torino a Telegram: “Oscurare chat No Vax” – La procura di Torino ha emesso un decreto di sequestro della Chat Telegram ‘Basta dittatura’, tra gli strumenti di comunicazione di alcuni gruppi No Vax e No Green Pass. Dalla struttura legale del social, informata via mail dai magistrati secondo quanto riferisce nelle pagine locali il quotidiano La Stampa, non è ancora arrivata una risposta ufficiale e nei prossimi giorni potrebbe essere avviata una rogatoria internazionale.
Locatelli (Cts): “Terza dose, presto si inizierà con i pazienti fragili. Useremo Pfizer e Moderna” – “La terza dose? Si partirà molto presto con i pazienti immunodepressi. È in fase avanzata la discussione per offrire una terza dose agli over 80, ai ricoverati nelle residenze sanitarie assistite, le Rsa, al personale sanitario”. A dirlo, in un’intervista al Corriere della Sera, è il coordinatore del Cts Franco Locatelli. “Sarà una terza dose del vaccino, al momento, preparata come le prime dosi, impiegando la sequenza del ceppo originario del virus e questa tipologia di vaccino è assolutamente efficace anche nel proteggere dalla variante Delta. Ci si orienterà sui composti basati sulla tecnologia dell’Rna messaggero (Pfizer-BioNTech e Moderna)”.