Covid, ultime notizie. Bollettino: 6.735 nuovi casi e 58 morti. Indice Rt scende a 0,97. Speranza: “Non escludiamo obbligo di vaccinazione”
COVID, LE ULTIME NOTIZIE DI OGGI DALL’ITALIA E DAL MONDO
COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Mentre la variante Delta fa aumentare i casi in tutto il mondo, in Italia prosegue la campagna vaccinale (qui i dati in tempo reale) e la discussione sull’obbligatorietà del green pass. Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, venerdì 3 settembre 2021:
Ore 18.30 – Speranza: “Non escludiamo obbligo di vaccinazione” – “La spinta per aumentare il numero degli italiani vaccinati sarà molto forte, per questo valutiamo l’estensione del green pass e non ci precludiamo la possibilità di poter utilizzare l’obbligo di vaccinazione, che già esiste in ambito sanitario, e che riteniamo sia uno strumento a disposizione del Parlamento e del Governo nel caso sia necessario”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso della conferenza stampa per la firma del Memorandum d’Intesa in tema di salute e ricerca scientifica, tra Italia e Stati Uniti.
Ore 17.55 – Il Cts britannico dice no al vaccino per i ragazzini – Gli esperti del comitato medico-scientifico britannico indipendente che assiste il governo di Boris Johnson sulla campagna vaccinale anti Covid (Jcvi) hanno negato oggi la luce verde alla somministrazione – pur autorizzata dalle agenzie del farmaco – dei vaccini ai bambini e ragazzi sani fra i 12 e i 15 anni. Secondo l’organismo, il rapporto fra rischi e benefici per questa fascia d’età non suggerisce il via libera basato solo su considerazioni di cautela sanitaria generale, mentre la vaccinazione fra i giovanissimi rischierebbe di creare intoppi all’attività scolastica.
Secondo la raccomandazione formalizzata oggi dal Jcvi (Joint Committee on Vaccination and Immunization) all’esecutivo di Londra, la somministrazione dei vaccini in due dosi andrà garantita, sotto i 16 anni e sopra i 12, solo a circa 200mila fra ragazzi e bambini residenti nel Regno classificati come vulnerabili e a maggior rischio di contagio da Covid a causa di altre patologie pregresse: in particolare con diagnosi di disfunzioni croniche al cuore, malattie polmonari o del fegato. L’esclusione dei bambini sani è stata motivata dagli specialisti d’Oltremanica dal combinato disposto fra i rischi marginali legati ai pur rarissimi effetti collaterali di casi d’infiammazione cardiaca rilevati nella somministrazione degli antidoti Pfizer e “l’insufficienza di evidenze” sperimentali sul vantaggio che tale vaccino potrebbe offrire loro dato il limitato impatto del coronavirus, specialmente in forma grave, su questa fascia d’età.
Ore 17.50 – Il bollettino di oggi – Oggi sono stati registrati 6.735 nuovi casi di Covid-19 e 58 decessi di persone contagiate dal virus. Ieri erano stati segnalati 6.761 nuovi contagi e 62 morti. I dati sui nuovi contagi si basano su 296.394tamponi effettuati (ieri erano stati 293.067): il tasso di positività è al 2,3 per cento, stabile rispetto a ieri. In calo i ricoveri ordinari, mentre aumentano di poco le terapie intensive. (I dati completi)
Ore 17.08 – Usa, Biden: “Nonostante Delta ripresa Usa continua” – “Nonostante l’impatto della variante Delta, la ripresa economica è forte e duratura. la crescita del mercato del lavoro continua”. Lo afferma Joe Biden commentando i dati sul lavoro, che hanno mostrato la creazione di soli 235.000 posti di lavoro in agosto, decisamente al di sotto delle attese.
Ore 16.00 – 3,69 milioni di over 50 non sono ancora vaccinati – In Italia sono state somministrate quasi 79 milioni di dosi, ma 3,69 milioni di voer 50 non sono vaccinati. È quanto emerge dal report settimanale del commissario straordinario. Oltre il 92% del personale scolastico ha fatto il vaccino.
Ore 14.30 – Ciclo vaccinale completato per 94,43% personale sanità – In Italia risulta aver completato il ciclo vaccinale anti Covid il 94,43% del personale sanitario mentre l’1,96% (in numeri assoluti, 38.315 uomini e donne) è ancora in attesa di ricevere una dose del vaccino. Lo afferma l’ultimo rapporto del commissario straordinario all’emergenza sanitaria.
Ore 14.00 – Meloni contraria a togliere l’obbligo di mascherina in classe – “Non comprendo la ratio di far togliere la mascherina in classe ai bambini vaccinati, perché non è vero che la vaccinazione ferma il contagio, puoi essere vaccinato ma essere contagiato e contagioso”. A dirlo è Giorgia Meloni, che è tornata ad attaccare la posizione del governo sull’uso della mascherina, giudicata questa volta troppo poco restrittiva. “O il governo mi dice che non intende più considerare il dato del contagio ai fini delle chiusure, oppure questa misura di far togliere le mascherine in classe ai ragazzi ci riporta alla dad”, ha detto oggi alla trasmissione “Morning news” su Canale 5. Ieri il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha annunciato la possibilità di far togliere la mascherina agli studenti, Meloni aveva chiesto quale fosse “la ratio” di una scelta definita ancora una volta “priva di giustificazione scientifica”. Leggi qui il resto dell’articolo
Ore 12.30 – Xi: pandemia altalenante, ripresa globale stenta – La pandemia di Covid-19 è ancora “altalenante” e l’economia mondiale “stenta a riprendersi”, in un contesto di “profondi cambiamenti” a livello mondiale. Lo ha dichiarato il presidente cinese, Xi Jinping, nel suo intervento in videoconferenza con l’Eastern Economic Forum di Vladivostok, “la cooperazione regionale nell’Asia nord-orientale deve fare fronte sia a gravi sfide che a importanti opportunità”. Xi ha poi chiesto di unire le forze per “superare insieme le difficoltà e cercare complici nello sviluppo”.
Ore 10.20 – Raggiunto accordo con Ue, AstraZeneca consegnerà tutte le dosi – L’Unione Europea ed AstraZeneca hanno raggiunto un accordo che garantirà la consegna delle restanti dosi di vaccino anti-Covid agli Stati membri secondo i termini dell’accordo di acquisto concluso il 27 agosto 2020 con la casa farmaceutica anglo-svedese. Lo ha annunciato la Commissione europea in una nota, precisando che l’accordo “porrà fine anche al contenzioso pendente dinanzi alla Corte di Bruxelles”.
Ore 10.00 – Monitoraggio, incidenza in calo – L’incidenza settimanale è scesa a 74 casi per 100.000 abitanti per il periodo tra il 27 agosto e il 2 settembre, rispetto a 77 casi per 100.000 abitanti rilevati nella settimana precedente, tornando ai valori di metà agosto. Lo afferma la bozza del monitoraggio settimanale all’esame della cabina di regia del ministero della Salute. L’incidenza rimane al di sopra della soglia settimanale di 50 casi ogni 100.000 abitanti che potrebbe consentire il controllo della trasmissione basato sul contenimento ovvero sull’identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti.
Ore 9.50 – Monitoraggio: regioni a rischio moderato salgono da 10 a 17 – Le regioni e province autonome che questa settimana risultano classificate a rischio moderato sono salite a 17. Lo afferma la bozza del monitoraggio settimanale all’esame della cabina di regia del ministero della Salute, secondo cui le restanti 4 Regioni risultano classificate a rischio basso e sette regioni e province autonome riportano allerte di resilienza. Spicca il caso della Sicilia, dove i nuovi casi di Covid-19 segnalati in settimana sono in crescita e pari a 9.771. Casi in crescita, nel trend settimanale, anche in Veneto: sono 4.217.
Ore 9.40 – Monitoraggio Iss: Rt in calo a 0,97. Regioni a rischio moderato salgono a 17 – L’indice di trasmissibilità Rt è sceso a 0,97 nel periodo dall’11 al 24 agosto, rispetto al valore di 1,01 rilevato la settimana precedente. Lo afferma la bozza del monitoraggio settimanale all’esame della cabina di regia del ministero della Salute. Il rapporto ha rilevato anche una lieve diminuzione anche dell’Rt basato sui casi con ricovero ospedaliero.
Ore 07.00 – Ema-Ecdc: “La terza dose del vaccino non è urgente” – “Sulla base delle prove attuali, non è urgente la somministrazione di dosi di richiamo dei vaccini Covid-19 alle persone già completamente vaccinate nella popolazione generale”. Lo scrivono l’Agenzia europea del farmaco (Ema) e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) in una nota congiunta a seguito di un rapporto tecnico pubblicato ieri dall’Ecdc nel quale si rileva invece la necessità di una dose di richiamo per “le persone con un sistema immunitario gravemente indebolito”.
COVID, COSA È SUCCESSO IERI
Draghi: “Aggressioni No Vax vigliacche, ribadisco il mio invito a vaccinarsi” – “Voglio ribadire il mio invito a vaccinarsi. È un atto verso se stessi, di solidarietà verso gli altri, di protezione verso la famiglia”, ha detto Draghi . “La campagna vaccinale è stata abbracciata con grande entusiasmo dai giovani”, lo ha detto il premier Mario Draghi nella conferenza stampa tenuta al termine del Consiglio dei ministri, in cui ha ricordato che i vaccinati sono attualmente al 70 percento. Draghi è anche intervenuto sulle tensioni della maggioranza sul green pass, dicendosi favorevole alla sua estensione. “Il chiarimento aspetta ai partiti, è chiaro che è auspicabile una maggiore disciplina”, ha detto, chiarendo che “il governo va avanti”. (Qui la notizia completa)
Il bollettino – In Italia giovedì 2 settembre 2021, sono stati registrati 6.761 nuovi casi di Covid-19 e 62 decessi di persone contagiate dal virus. Mercoledì erano stati segnalati 6.503 nuovi contagi e 69 morti. I dati sui nuovi contagi si basano su 293.067 tamponi effettuati (ieri erano stati 303.717): il tasso di positività è al 2,3 per cento, in salita rispetto al 2,1 per cento di mercoledì. In calo i ricoveri ordinari, mentre tornano ad aumentare le terapie intensive. (Qui il bilancio completo)