Covid, le ultime notizie di oggi. Oggi 13.574 casi e 477 morti in Italia. Vaccino Astrazeneca, via libera dall’Ema e pubblicato il contratto con l’Ue
Covid, le ultime notizie di oggi (29 gennaio 2021) in Italia e nel mondo
COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Mentre l’epidemia di Covid-19 non accenna ad arrestarsi, con i casi nel mondo che hanno ormai superato la soglia dei 100 milioni, è arrivata oggi l’approvazione da parte dell’Ema del vaccino sviluppato da AstraZeneca, che potrebbe imprimere una parziale svolta alla campagna di vaccinazione. Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid 19 in Italia e nel mondo di oggi, venerdì 29 gennaio 2021, aggiornate in tempo reale:
Ore 18.30 – Cambiano i colori delle regioni – Cinque regioni in fascia arancione, tutte le altre in zona gialla. Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in giornata, a quanto si apprende da fonti del ministero, nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da domenica 31 gennaio. Sono in area arancione le Regioni Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano. Tutte le altre Regioni e Province Autonome sono in area gialla. Nessuna regione in zona rossa: scendono in arancione Sicilia e Provincia di Bolzano. Mentre molte regioni passano da arancione a giallo, comprese Lombardia e Lazio, di cui si è discusso in questi giorni. Con loro “guadagnano” un colore migliore anche Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Fvg, Liguria, Marche e Piemonte. Leggi l’articolo integrale.
Ore 17.45 – Covid in Italia, il bollettino di oggi – Oggi in Italia si sono registrati 13.574 nuovi casi di Covid e 477 morti legati alla pandemia. È quanto emerge dal consueto bollettino diffuso da Ministero della Salute e Protezione Civile. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 268.750 tamponi (compresi i test rapidi), mentre i ricoverati in terapia intensiva sono calati di 18 unità. Qui il bollettino completo.
Ore 16.30 – Ema, via libera al vaccino Astrazeneca – L’Ema, l’Agenzia europea dei medicinali, ha dato il via libera alla distribuzione del vaccino anti-Covid della casa anglo-svedese AstraZeneca, finito al centro delle polemiche di questi giorni per i ritardi nelle forniture. Leggi l’articolo integrale.
Ore 16.00 – Bozza Iss: indice Rt in diminuzione a 0,84 – Nel periodo 06 gennaio – 19 gennaio 2021, l’indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici e’ stato pari a 0,84 (range 0,75- 0,98), “in diminuzione e con il limite superiore del range sotto l’uno”. È quanto evidenzia la bozza del monitoraggio settimanale della cabina di regia, con dati relativi alla settimana 18/1/2021-24/1/2021.
Ore 13.00 – Ritardi nella consegna dei vaccini, Arcuri “Ci mancano almeno 300mila dosi” – “Moderna ci ha appena informato che delle previste 166 mila dosi ne consegnerà 132 mila, il 20% in meno. Contavamo poi di poter contare per il primo trimestre su 16 milioni di dosi di vaccino AstraZeneca, sono scese a 3,4 milioni. Pretendiamo che i fornitori rispettino gli impegni sottoscritti”. Lo ha detto nel corso di una conferenza stampa il commissario straordinario all’emergenza Coronavirus, Domenico Arcuri, in merito ai ritardi nelle forniture dei vaccini anti-Covid.
Al momento “ci mancano almeno 300 mila dosi di vaccino che non abbiamo ricevuto. Abbiamo avviato tutte le azioni possibili a tutela della salute degli italiani. Confidiamo di poter fare valere le nostre ragioni, grazie al supporto dell’Avvocatura dello Stato e della Rappresentanza italiana a Bruxelles”, ha sottolineato Arcuri.
Ore 12.30 – L’Ue ha pubblicato il contratto con AstraZeneca – La Commissione europea ha pubblicato il contratto siglato con AstraZeneca per la fornitura del vaccino contro il Covid-19.
Ore 12.10 – Crisanti: “Contagi reali? 30mila al giorno. Confusione con test rapidi” – Il direttore del dipartimento di Microbiologia dell’Università di Padova: “Il numero dei positivi dipende anche dal tipo di tamponi che si fanno: se si utilizza uno strumento a bassa sensibilità è chiaro che se ne perdono un po’. Se poi si conteggiano i tamponi fatti in farmacia e quelli fatti come strumento di agibilità sociale è chiaro che viene tutto falsato”. Poi sul monitoraggio Iss: “L’Rt è un indice che ci dice quale è stata la trasmissione una settimana prima, non fotografa la situazione attuale”
Ore 11.30 – Arcuri: “Un italiano su 23 già contagiato” – “Un italiano ogni 23 si è contagiato da inizio epidemia”, per oltre 2,5 milioni di casi. Lo ha ricordato il commissario Domenico Arcuri in conferenza stampa. “Ma grazie alle misure di contenimento la curva viene tenuta entro ambiti di non esplosività”, ha aggiunto.
Ore 10.40 – Fontana: “Speriamo che ministero oggi tenga conto di dati reali Lombardia” – “Da tre settimane la Lombardia ha i dati da zona gialla, con tassi di incidenza tra tamponi e positivi fortemente al di sotto della soglia d’allarme dei 250 casi su 100 mila abitanti. Ci auguriamo che dopo la settimana ingiustamente passata in zona rossa, oggi il Ministero possa prendere una decisione che tenga conto della reale situazione epidemiologica della nostra regione. Soprattutto considerando che i ristori per commercianti e categorie, colpite da chiusure da parte del Governo, non arrivano e sono insufficienti”. A scriverlo è il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
Ore 09.00 – Von der Leyen: “Contratto con AstraZeneca chiarissimo” – Il contratto dell’Ue con AstraZeneca è “chiarissimo” e “contiene ordini vincolanti”. È quanto sostiene la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un intervento alla radio tedesca Deutschlandfunk. Per la leader della Commissione il “massimo impegno” citato nel contratto era valido solo fino a quando AstraZeneca “non avrebbe avuto la certezza di poter sviluppare il vaccino”. Per la leader dell’Ue – che continua a chiedere spiegazioni sui ritardi nelle consegne – gli elementi del contratto erano e restano limpidi: “Erano previste quantità da consegnare a dicembre e nei primi tre trimestri del 2021 e sono citati quattro siti di produzione, due dei quali in Gran Bretagna”.
ore 08.10 – Giappone, vaccino per anziani non prima di aprile – La distribuzione dei vaccini per le persone sopra i 65 anni di età in Giappone, una delle fasce prioritarie nel Paese del Sol Levante, non avverrà prima di aprile. Lo ha detto il ministro per le Riforme amministrative Taro Kono, che è anche la persona incaricata per la coordinazione delle inoculazioni dal premier Yoshihide Suga.
Ore 07.00 – Vaccino: il siero Novavax è efficace all’89% – Il vaccino sperimentale contro il coronavirus prodotto da Novavax ha un’efficacia dell’89%. Lo riferisce l’azienda Usa, dando conto del risultato dei test clinici.
Ore 06.30 – Vaccino: Francia, consegne Moderna a febbraio ridotte del 25% – A febbraio la Francia riceverà una fornitura del vaccino contro il coronavirus prodotto da Moderna inferiore del 25% rispetto a quanto previsto. Lo si apprende da un comunicato del ministero della Salute di Parigi.
Covid ultime notizie in Italia e nel mondo: cosa è successo ieri
Il bollettino – Secondo il bollettino di oggi, mercoledì 27 gennaio, sul Coronavirus in Italia pubblicato dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile, sono 14.372 i nuovi casi, contro i 15.204 di ieri, e 492 i morti (ieri erano stati 467 ), a fronte di 275.179 tamponi totali effettuati (ieri erano stati 293.770 ). Le persone attualmente positive al Covid sono 474.617 (-3.352). Il bilancio delle vittime ammonta a 87.381 (+492) decessi. I guariti invece sono 1.953.509 (+17.220), per un totale di 2.501.147 casi (+15.204): questi i dati completi resi noti oggi nel bilancio sull’epidemia di Covid in Italia. Degli attualmente positivi, 20.778 sono ricoverati in ospedale, 2.288 necessitano di terapia intensiva, mentre 451.551 si trovano in isolamento domiciliare.
Influenza: in Italia 7 volte meno del 2019 – L’influenza stagionale è ai minimi termini. Complici le misure antiCovid, mascherine e distanziamento, il virus circola pochissimo, e non si è verificata finora la temuta sovrapposizione proprio con il Covid, visti i sintomi simili. Gli ultimi dati del bollettino InfluNet dell’Istituto Superiore di Sanità parlano chiaro: l’ultima settimana (18-24 gennaio), quando negli anni scorsi eravamo già a un passo dal picco, l’incidenza è rimasta stabilmente ancora sotto la soglia basale, ed è pari a 1,5 casi per mille assistiti. Lo scorso anno era addirittura a 10,7 casi per mille, 7 volte di più. In questi 7 giorni sono circa 89.000 gli italiani colpiti dal virus influenzale, per un totale di circa 1.452.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza. per dare un’idea, in genere si arriva al picco con diversi milioni di casi, anche 7-8 milioni o piu’. In tutte le Regioni italiane che hanno attivato la sorveglianza, riferisce l’Iss, il livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali è sotto la soglia basale.
Israele, vaccino efficace 92%: 31 contagi su 163 mila trattati – In Israele il vaccino Pfizer ha dimostrato di essere efficace al 92%, con solo 31 persone che hanno contratto il Covid sui 163mila che hanno ricevuto il siero al Maccabi Healthcare Services, nei loro primi 10 giorni di protezione totale dopo la seconda dose. Nello stesso lasso di tempo, sono stati 6.437 gli israeliani che sono risultati positivi tra la popolazione non vaccinata. Pfizer ha ottenuto il 95% di efficacia nelle sperimentazioni cliniche e il dato israeliano è importante per capire come funziona il vaccino nell’applicazione pratica. “È un livello di efficienza molto alto e assistiamo a una percentuale molto bassa di diffusione del virus tra i pazienti che hanno avuto entrambe le dosi”, ha sottolineato un alto esponente del Maccabi, Anat Ekka Zohar.
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