Covid, ultime notizie. L’indice Rt ancora in calo in Italia, Figliuolo: “Dal 3 giugno vaccini a tutte le fasce d’età”. Ema approva vaccino Pfizer per i ragazzi tra 12 e 16 anni
Covid, le ultime notizie di oggi 28 maggio 2021 in Italia e nel mondo
COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – In Italia sono più di 11 milioni le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi del vaccino (qui i dati in tempo reale). Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, venerdì 28 maggio, aggiornate in tempo reale.
Ore 17,10 – L’Ema ha approvato il vaccino di Pfizer per i ragazzi tra 12 e 16 anni – L’Agenzia europea del Farmaco ha approvato l’uso del vaccino anti Covid realizzato da Pfizer e dalla tedesca BioNtech per la fascia d’età 12-15 anni. Il via libera dell’Ema era ritenuto fondamentale per dare una decisiva accelerazione alla campagna vaccinale nei 27 Paesi membri, anche in vista della riaperture delle scuole a settembre. La decisone era stata anticipata già questa mattina da Giorgio Palù, direttore dell’Aifa, che aveva dichiarato in un’intervista a SkyTg24: “L’Aifa, dopo l’Ema, autorizzerà questo vaccino nel giro di uno o due giorni, domani o al massimo lunedì. Poi dipenderà dalla disponibilità dei vaccini, come sappiamo per questa età sono raccomandati i vaccini a mRna”.
Ore 17 – AstraZeneca, Ema: diminuita fatalità degli effetti collaterali – L’incidenza di effetti collaterali collegati alla somministrazione del vaccino AstraZeneca “è rimasta stabile a un caso ogni 100 mila vaccinazioni”, mentre “l’indice di fatalità è calato ciò probabilmente indica una maggiore consapevolezza” di medici e infermieri. Lo ha detto Georgy Genov, capo della farmacovigilanza dell’Ema, in una conferenza stampa.
Ore 15,30 – Da lunedì Sardegna, Molise e Friuli in zona bianca – Il ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia, firmerà in giornata una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire dal 31 maggio. Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna passano in zona bianca. Tutte le altre regioni e province autonome rimangono in area gialla.
Ore 14,20 – Draghi, mutazioni possono minare efficacia vaccini – “La nostra prima priorità è naturalmente, sconfiggere la pandemia. Questo significa farlo ovunque e non soltanto nei Paesi sviluppati. Garantire che i paesi più poveri abbiano accesso a vaccini efficaci è un imperativo morale. Ma c’è anche una ragione pratica e, se vogliamo, egoistica. Finché la pandemia infuria, il virus può subire mutazioni pericolose che possono minare anche la campagna di vaccinazione di maggior successo”. Lo afferma il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel suo intervento al Global solutions summit con la cancelliera tedesca Angela Merkel.
Ore 13,20 – Figliuolo: “Dal 3 giugno vaccini a tutte le fasce d’età” – “Dal 3 giugno partirà una lettera con cui si darà la possibilità a tutte le Regioni e province autonome di aprire le vaccinazioni a tutte le classi d’età seguendo il piano, utilizzando tutti i punti vaccinali, anche aziendali”. Lo ha annunciato il Commissario straordinario all’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, parlando con la stampa nel corso della visita al centro vaccinale di Bastia Umbra, in provincia di Perugia. “Andiamo verso il superamento delle fasce d’età – ha aggiunto – con un occhio vigile sugli over 60. Abbiamo ottimi risultati sugli over 80 e buoni sugli over 70 e solo soddisfacenti sugli over 60”.
Ore 13,00 – Figliuolo: “Pronti a procedere con ragazzi 12-15 anni” – “È molto probabile che dagli inizi della settimana prossima anche l’Aifa darà il via libera per il vaccino dai 12 anni in su”. Lo ha dichiarato il Commissario straordinario all’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, a margine della visita al centro vaccinale di Bastia Umbra. “Nel piano li avevo già previsti a marzo, siamo in grado di procedere dai 12 ai 15 anni, circa 2 milioni e 300mila ragazzi”.
Ore 12,00 – Palù: “Entro lunedì ok Aifa a vaccino per adolescenti” – “Il 10 maggio l’Fda ha già approvato i vaccini per gli adolescenti e l’Ema li approverà oggi e l’Aifa recepirà questa autorizzazione”: lo dichiara il presidente di Aifa, Giorgi Palù, a Sky Tg24. Secondo Palù, quindi, le somministrazioni dei vaccini per i ragazzi tra i 12 e i 15 anni potranno iniziare “entro pochi giorni”. “Per i ragazzi di questa età sono raccomandati i vaccini a mRna, la risposta immunitaria è molto elevata e la protezione dopo la prima dose è già oltre il 90%” ha aggiunto Palù, aggiungendo anche che il vaccino Curevac, “prodotto in Germania e a tecnologia mRna”, potrebbe essere approvato entro luglio.
Ore 11,00 – Oltre 3,5 milioni di morti in tutto il mondo – Sono più di tre milioni e mezzo le persone decedute a causa del Covid in tutto il mondo. Lo rivela la John Hopkins University secondo cui il numero dei decessi ammonta a 3.511.375. I contagi a livello globale, invece, sono 168.970.971.
Ore 9,00 – Rt ancora in calo in Italia – L’indice Rt in Italia è in calo per la terza settimana consecutiva. Questa settimana, infatti, si attesta a 0,72 contro lo 0,78 della settimana scorsa. È quanto emerge dalla riunione della Cabina di regia costituita dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute.
Ore 8,00 – Tre Regioni in zona bianca da lunedì – Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Molise passeranno in zona bianca da lunedì 31 maggio: è quanto dovrebbe stabilire la Cabina di regia costituita dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute, che si riunisce oggi. Leggi l’articolo completo.
Ore 7,00 – Figliuolo a Cts e Regioni: valutare vaccini in discoteca – La struttura Commissariale per l’Emergenza guidata dal generale Francesco Figliuolo ha inviato “per le valutazioni di competenza” una mail al Cts e alle Regioni sulla “possibile riapertura in sicurezza del settore dell’intrattenimento danzante, nella piena compatibilità con la tutela della salute di utenti e lavoratori, nonché a rappresentare la disponibilità degli utenti del settore stesso a poter contribuire attivamente alla campagna vaccinale nazionale anti Covid-19, con un’attenzione dedicata al settore giovanile”.
Vaccini: scoperto meccanismo che crea rischio coaguli – I rari problemi di coagulazione provocati dai vaccini Astrazeneca e Janssen potrebbero essere dovuti al metodo utilizzato per portare nelle cellule le ‘istruzioni’ per produrre la proteina del virus sars-Cov-2. Lo suggerisce uno studio, al momento solo in preprint, della Goethe-University di Francoforte, secondo cui il problema puo’ essere risolto ‘rimodulando’ i vaccini. Il vaccino, spiegano i ricercatori, rilascia una sequenza del Dna che serve a produrre la proteina del Sars-Cov-2 nel nucleo della cellula e non nella parte esterna (citoplasma), come fanno invece quelli a mRna. Una volta dentro una parte di questo Dna si ‘rompe’, e i frammenti vengono espulsi dal nucleo finendo nel sangue e provocando i coaguli. La teoria e’ stata verificata al momento con dei test di laboratorio e attraverso dei software.
Zaia: “Ci prepariamo alla campagna vaccinale per la terza dose” – “Ci stiamo preparando alla campagna vaccinale per la terza dose”: lo ha dichiarato il governatore del Veneto, Luca Zaia, nel consueto punto stampa sull’emergenza Covid. “L’autunno sarà comunque un grande banco di prova. Verrà definito quando fare il richiamo, ma fino a quando non ne verremo fuori dobbiamo garantire la vaccinazione a chi ce lo chiede” ha aggiunto il presidente della regione Veneto.
Cina: “No a indagine, storia oscura intelligence Usa” – La Cina ha criticato la “storia oscura” dell’Intelligence Usa dopo che il presidente americano, Joe Biden, ha ordinato alle agenzie un’indagine sulle origini del Covid. Il portavoce del ministero degli Esteri, Zhao Lijan, ha respinto le accuse obiettando che “le motivazioni e gli scopi dell’amministrazione Biden sono chiari”, mentre “l’oscura storia della comunità dell’Intelligence Usa è nota da tempo al mondo”.
Istat: a maggio fiducia consumatori recupera calo Covid – L’indice di fiducia dei consumatori a maggio è “in risalita per il secondo mese consecutivo, si avvicina al livello di febbraio 2020 segnalando un recupero completo rispetto alla caduta dovuta all’emergenza sanitaria”. Lo rivela l’Istat spiegando che “la crescita è trainata soprattutto dal deciso miglioramento delle opinioni sulla situazione economica del Paese”.
Vaccino Sanofi-Gsk: al via la fase 3 – Sanofi e Gsk hanno avviato la fase 3 dello studio clinico per il vaccino anti-Covid per stabilire la sicurezza, l’efficacia e l’immunogenicità delle proteine ricombinanti adiuvate. Lo annunciano le due aziende farmaceutiche in un comunicato stampa. Lo studio coinvolge oltre 35mila volontari dai 18 anni in su in diversi Paesi. Se la fase 3 darà risultati positivi, il vaccino potrà essere approvato nell’ultimo trimestre del 2021.
AstraZeneca, Aifa: “Seconda dose sicura” – “La seconda dose di vaccino AstraZeneca è sicura”: lo precisa l’Aifa in seguito alla diffusione di un documento sulle possibili complicanze tromboemboliche post-vaccinazione con i vaccini AstraZeneca e Johson & Johnson in cui si affermava che non si potevano escludere possibili reazioni avverse gravi anche dopo il richiamo. “Completare la vaccinazione – precisa l’Aifa – rappresenta la migliore strategia di contrasto al virus Covid 19 e garantisce il miglior livello di protezione dalla malattia”.