Covid, le ultime notizie di oggi. Rt Italia sale a 1,26, oggi 5.143 casi e 17 morti. Meloni: “Da Draghi parole di terrore sui vaccini”. Lega: “Incomprensibile la mancata riapertura delle discoteche”. Prima dose di vaccino per Salvini
COVID, LE ULTIME NOTIZIE DI OGGI DALL’ITALIA E DAL MONDO
COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Il governo ha approvato il decreto che prevede l’introduzione del Green pass obbligatorio per accedere una serie di eventi e attività, oltre alla proroga dello Stato di emergenza fino al 31 dicembre, mentre continuano ad aumentare i contagi a causa della variante Delta. In Italia intanto sono state superate le 64 milioni di dosi somministrate di vaccino [qui i dati aggiornati in tempo reale]. Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, venerdì 23 luglio 2021, aggiornate in tempo reale.
Ore 19,30 – Lega: “Incomprensibile la mancata riapertura delle discoteche” – “Ferme restando le doverose e necessarie cautele, per la Lega restano incomprensibili alcune scelte come la mancata riapertura delle discoteche. E sono preoccupanti le grida di dolore di troppi ristoratori e operatori turistici che lamentano disdette, per non parlare di intere famiglie che non riusciranno ad adeguarsi per tempo ai nuovi criteri”. Lo scrive in una nota il partito di Matteo Salvini. Nel comunicato si sottolinea peraltro anche come “grazie al buonsenso della Lega, il Green Pass non è richiesto per i trasporti o per lavorare”. “E sono cambiati i criteri per il cambio di colore delle Regioni. Non sono risultati scontati, visto che si partiva da un modello (il Green Pass francese) particolarmente severo, improvviso e radicale”.
Ore 18,30 – Oggi 5.143 casi e 17 morti – Nell’ultimo giorno in Italia si sono registrati 5.143 nuovi casi di Covid-19 e 17 decessi legati alla pandemia. È quanto emerge dal consueto bollettino quotidiano diffuso dal Ministero della Salute. Il tasso di positività si attesta al 2,1 percento, in diminuzione rispetto al 2,3 percento di ieri. Il bollettino completo.
Ore 16,40 – Rischio contagi, De Luca: “Cancellare eventi” –“In Campania, oltre che in Italia, dobbiamo sospendere tutta una serie di eventi, nell’ambito dei quali realisticamente non è possibile controllare ed evitare gli assembramenti”. Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la consueta diretta social del venerdì, annunciando la cancellazione di alcuni eventi già programmati, come le serate al Giffoni Film Festival e la tradizionale festa di Sant’Anna a Ischia. “Sarebbe davvero irresponsabile – spiega De Luca riferendosi al Giffoni Film Festival – far nascere un focolaio grande di contagio nell’ambito di quell’evento quando arrivano ragazzi e ragazze da tutta Italia. Credo che non ci siano le condizioni per esempio per celebrare quest’anno la festa di Sant’Anna ad Ischia. C’è stata una valutazione in questi due tre giorni e da parte dell’Asl da parte delle autorità di polizia. Si pensava prima di limitare le presenze, ma si è verificato che se limiti rischi di avere un muro di 9000 persone sul molo”.
Ore 15,25 – Ema autorizza il vaccino Moderna per i 12-17enni – Il comitato per i medicinali umani (Chmp) dell’Ema ha dato il via libera alla somministrazione del vaccino anti-Covid di Moderna anche ai 12-17enni. “L’uso del vaccino Spikevax negli adolescenti di età compresa tra 12 e 17 anni sarà lo stesso delle persone di età pari o superiore a 18 anni. Viene somministrato con due iniezioni nei muscoli della parte superiore del braccio, a distanza di quattro settimane”, spiega l’Ema.
Ore 14,45 – Prima dose di vaccino per Salvini – Il leader della Lega, Matteo Salvini, si è inoculato la prima dose del vaccino contro il Covid-19 a Milano. Lo riferisce l’agenzia di stampa Agi, che cita fonti qualificate. Salvini – spiega l’Agi – aveva rinviato il primo appuntamento con la vaccinazione fissato il 28 giugno per testimoniare nell’udienza del processo per diffamazione che lo vede come parte civile contro Carlo De Benedetti, ex editore del gruppo L’Espresso. A maggio del 2018 l’ingegnere parlò del capo della Lega al Festival della tv e dei nuovi media a Dogliani rispondendo alle domande di Lilli Gruber: disse che “era il peggio” e lo definì “antisemita e xenofobo”. Leggi l’articolo integrale.
Ore 13,30 – Variante Delta dominante in Europa – La variante Delta si sta diffondendo rapidamente in tutta Europa ed è ora diventata il ceppo dominante in gran parte della regione. Lo riferisce un rapporto pubblicato dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) con Oms Europa. Dai dati di sorveglianza riportati emerge che tra il 28 giugno e l’11 luglio 2021 la variante Delta era dominante nella maggior parte (19) dei 28 Paesi che hanno riportato un sequenziamento genetico sufficientemente completo. Di questi 19 Paesi, la proporzione mediana di tutti gli isolamenti di virus sequenziati a livello nazionale rilevati ha mostrato che la proporzione della variante Delta era del 68,3%, superando la variante Alfa precedentemente dominante (22,3%) in tutta la regione. Sulla base delle tendenze attuali, la variante Delta sarà il ceppo dominante a livello globale nei prossimi mesi ed è già stata identificata in quasi tutti i Paesi europei. Continuerà a diffondersi, spostando la circolazione di altre varianti a meno che non emerga un nuovo virus più competitivo, scrivono l’Oms e l’Ecdc.
Ore 12,45 – Meloni: “Da Draghi parole di terrore. Green Pass? Questa non è libertà” – “La cosa più inquietante della conferenza stampa di Draghi sono le parole di terrore che ha scelto per rivolgersi agli italiani. I numeri sembrano non contare più: nonostante i dati delle terapie intensive siano ampiamente sotto controllo, il Green Pass è diventato il nuovo mantra da imporre. Il resto non conta”. Lo dichiara la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. “Sottolineare l’incapacità nella gestione della pandemia non significa essere No vax o andare contro la campagna vaccinale, che ritengo sia fondamentale se fatta con trasparenza e serietà, ma non è accettabile che l’obbligatorietà del foglio verde, di fatto, costringa subdolamente i cittadini a vaccinarsi, pena l’esclusione dalla vita sociale. Questa non è libertà”.
Ore 10,30 – Sileri: “Difficile che a settembre le scuole ripartano in presenza” – Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, ritiene “difficile” che la scuola possa ricominciare a settembre in presenza. “È una grande sfida, bisogna capire quanti italiani saranno vaccinati in quel momento. I contagi non avvengono a scuola, ma sui mezzi pubblici: è difficile ricominciare in presenza a settembre, sarà un processo graduale”, spiega il viceministro, intervistato da Radio Capital. Leggi l’articolo integrale.
Ore 09,20 – Bozza Iss: Rt Italia sale a 1,26, impennata incidenza a 40. Ma impatto minimo su ospedali – In forte crescita l’indice Rt in Italia, che nell’ultimo monitoraggio segna 1,26, contro lo 0,91 della scorsa settimana. Si tratta della prima volta che l’Rt torna sopra quota 1 dal 26 marzo scorso. Impennata anche dell’incidenza settimanale, che schizza da 19 a a 40 casi per centomila abitanti. Lo rileva la cabina di regia per il monitoraggio Covid, riunita questa mattina come ogni venerdì. Dalla bozza emerge che nell’ultima settimana “si osserva un forte aumento dell’incidenza settimanale a livello nazionale con evidenza di aumento dei casi diagnosticati in quasi tutte le Regioni/PPAA”, e con “la trasmissibilità sui soli casi sintomatici e su quelli ospedalizzati è sopra la soglia epidemica”. Tuttavia “l’impatto della malattia COVID-19 sui servizi ospedalieri rimane minimo con tassi di occupazione e numero di ricoverati in area medica e terapia intensiva sostanzialmente stabili”.
Ore 07,00 – CdM approva decreto Covid: sì a Green pass obbligatorio e a proroga Stato di emergenza – Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri, giovedì 22 luglio 2021, il decreto legge “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid 19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche” che prevede, tra l’altro, l’introduzione del Green pass obbligatorio per accedere una serie di eventi e attività e la proroga dello Stato di emergenza fino al 31 dicembre.
Ieri 5.057 nuovi casi e 15 morti: il bollettino del 22 luglio – In Italia ieri si sono registrati 5.057 nuovi casi e 15 morti per Covid. (Qui il bollettino completo).
Speranza: nuovo parametro di riferimento per i colori delle regioni – Con il nuovo decreto del Governo, il parametro prevalente per il cambio di colore sarà il tasso di ospedalizzazione e non più l’incidenza o l’indice Rt. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza durante la conferenza stampa in cui sono state illustrate le nuove misure decise dal governo guidato da Mario Draghi. “La regione bianca passerà in gialla quando il tasso di occupazione delle terapie intensive supererà il 10 per cento e il tasso occupazione di area medica supererà il 15 per cento, la stessa passerà in arancione superando il 20 per cento di soglia di occupazione delle terapie intensive e il 30 per cento dell’area medica. Passerà in area rossa superando il 30 per cento dei posti letto nelle terapie intensive e il 40 per cento nell’area medica”, ha spiegato Speranza.
Eric Clapton: non mi esibirò dove chiederanno il Green pass – Il musicista e cantautore britannico, Eric Clapton, rifiuterà di esibirsi nei luoghi che richiederanno di mostrare prova della vaccinazione anti-Covid. In una nota ufficiale, l’artista ha annunciato che non suonerà “su alcun palco dove si discrimina il pubblico presente”. Le sue parole arrivano dopo che il governo britannico ha annunciato che, da settembre, richiederà il passaporto vaccinale per gli ingressi nelle discoteche e nei locali di intrattenimento.
Figliuolo ribadisce: “Massima priorità alla vaccinazione di soggetti fragili e over 60” – “Come più volte ribadito da questa Struttura e raccomandato dal Cts, è necessario continuare a garantire la massima priorità alla vaccinazione di soggetti fragili, di età over 60 e con comorbilità, facendo esteso ricorso al coinvolgimento attivo di tali cittadini, nel rispetto delle norme sul trattamento/protezione dei dati personali”. Lo ha dichiarato il Commissario per l’Emergenza, generale Francesco Paolo Figliuolo in una nuova lettera inviata alle Regioni e Province autonome. Rispondendo alle domande di alcuni giornalisti, Figliuolo, ha annunciato che per il ritorno degli studenti in aula in presenza “l’obiettivo è avere entro la prima decade di settembre il 60 per cento dei ragazzi vaccinati per poter tornare in presenza o con pochissime limitazioni”. “Ora dobbiamo mettere il focus sulla scuola”, ha detto il generale.
Ema, sindrome di Guillain Barré raro effetto vaccino Janssen – L’Agenzia europea per i Medicinali (Ema) ha segnalato un nuovo (rarissimo) effetto collaterale del vaccino anti-Covid Janssen prodotto dalla casa farmaceutica statunitense Johnson&Johnson: si tratta della sindrome di Guillain-Barré (Gbs). “La maggior parte delle persone guarisce completamente dal disturbo”, ha spiega in una nota l’Ema dopo una valutazione dei casi segnalati a seguito della somministrazione del siero. Il comitato per la sicurezza dell’Agenzia (Prac) ha esaminato 108 casi di Gbs segnalati in tutto il mondo fino al 30 giugno, quando oltre 21 milioni di persone avevano già ricevuto questo vaccino. Tra queste era stato riportato un solo decesso. Dopo la valutazione dei dati disponibili, il Prac ha definito “possibile” una correlazione causale tra il vaccino Janssen e la Gbs, una rara malattia neurologica in cui il sistema immunitario danneggia le cellule nervose che possono provocare dolore, intorpidimento e debolezza muscolare portando, nei casi più gravi, persino alla paralisi.
Mappa Ecdc: tornano in arancione quattro regioni italiane – La nuova mappa del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc) sulla diffusione del Covid vede il ritorno in arancione di quattro regioni italiane: Lazio, Veneto, Sicilia e Sardegna. Restano invece ancora in verde tutte le altre. Torna a colorarsi gran parte dell’Europa occidentale: tutta la penisola iberica è in rosso (con la metà orientale della Spagna in rosso scuro), così come i Paesi Bassi e alcuni regioni della Grecia. Quasi tutta arancione la Francia, dove solo due regioni sono rimaste verdi.
Merkel preoccupata da “crescita esponenziale” dei casi in Germania – La cancelliere tedesca Angela Merkel si è detta preoccupata dalla “crescita esponenziale” del virus Covid-19 in Germania. “Con la vaccinazione anti-Covid sono più liberi non solo i singoli ma tutta la società”, ha detto la cancelliera invitando tutti a vaccinarsi. “Il vaccino è la chiave per superare la quarta ondata” e con l’immunizzazione si “protegge chi ama”, ha aggiunto la cancelliera.
Origine virus, Cina denuncia “l’arroganza” dell’Oms – La Cina denuncia “l’arroganza” dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) che vuole ancora chiarimenti sull’origine del virus, il Covid-19, che ha messo in ginocchio il mondo. Un alto funzionario, Zeng Yixin, ‘numero due’ del ministero della Sanità, ha detto di essere rimasto sconvolto dal piano dell’Oms di avviare una seconda fase di studio sull’origine del nuovo coronavirus della polmonite.
Vaccino, Salvini: “Lo farò a breve, no a obbligo sotto i 12 anni” – “Il vaccino? lo farò a breve, facendo la fila come tutti gli italiani”. Così il leader della Lega Matteo Salvini a margine di una manifestazione elettorale a Napoli. “Sento parlare di obbligo vaccinale per i bimbi di 12 anni”, ha aggiunto il segretario del Carroccio. “Assolutamente no, e quindi educare, spingere, motivare, non multare, vietare o chiudere. Mi auguro che non si torni alle chiusure”.
Raggi: “non sono No vax, seguo i consigli dei medici” – La sindaca di Roma, Virginia Raggi, si è dichiarata a favore dei vaccini. “Io non sono no vax, seguo la legge e i consigli medici e se gli avversari pensano di fare campagna elettorale su un tema come questo stanno sbagliando tutto”, ha dichiarato Raggi intervenendo a TeleRadiostereo. “In particolare, non posso accettare consigli da una persona come Zingaretti che pochi mesi fa faceva aperitivi a Milano dicendo a tutti ‘Uscite’ o che ‘il Covid è una semplice influenza’”. Negli scorsi giorni, la sindaca era stata attaccata dalle opposizioni che le chiedevano conto del vaccino. Lo staff di Raggi aveva risposto che la prima cittadina, guarita dal Covid, non aveva ancora ricevuto il vaccino perché presentava una conta anticorpale ancora abbastanza elevata.
Calcio, FA: obbligo vaccinale per tutti i giocatori della Premier League – Tutti i giocatori della Premier League dovranno aver completato il ciclo vaccinale anti-Covid per poter scendere in campo. Lo ha stabilito la Football association, la federcalcio inglese, secondo quanto riportato dai media britannici, secondo cui la stessa misura varrà anche per i tifosi che vorranno accedere allo stadio. La FA recepisce così il piano del governo britannico per accelerare la campagna vaccinale: entro il 1 ottobre chi non sarà in regola non potrà più scendere in campo. Londra ha infatti annunciato che, a partire da settembre, richiederà il passaporto vaccinale per gli ingressi nelle discoteche, nei locali di intrattenimento e negli stadi.